" L'avevo notato la prima volta che ci eravamo ritrovati in classe, mentre cercavamo i nostri posti ai banchi. Adulti chiassosi che dopo anni di lavoro erano ritornati studenti.Sedici ragazzi e due ragazze. Credo fosse il più giovane, aveva vent'anni ma ne dimostrava ancora meno. Durante i primi giorni rimase un po' in disparte dai gruppi che si andavano formando, ma senza ostentare nulla. Nella sua introversione non si leggeva alcun disagio o timidezza, piuttosto una nayurale indipendenza. Questo suscitò la mia curiosità e cercai di avvicinarmi a lui "
da L'amico e lo straniero di Uwe Timm , MondadoriLo scrittore, nato ad Amburgo, di cui ho letto anche Come mio fratello, narra la storia dell'amico e compagno di studi nel collegio in cui si erano conosciuti, uniti da una stessa passione per la letteratura, dal desiderio della scoperta di sè e di una propria lingua, con i tentativi iniziali di scrittura, prima che le loro vite prendano direzioni diverse.
Un breve incontro con Benno Onhesorg segnerà per sempre la vita dello scrittore perchè Benno avrà un destino tragico e paradossale, che lo farà diventare un esempio politico, così lontano in effetti dall'essenza vera del ragazzo pensoso e quieto, sensibile e schivo da lui conosciuto
A Berlino il 2 giugno 1967, durante una manifestazione contro la visita dello Scià in Germania, Benno venne ucciso da un colpo di pistola, esploso a distanza ravvicinata da un agente in borghese.
Aveva 26 anni e non era mai stato impegnato attivamente in politica.
L'omicidio fu negato dalle autorità e la morte assurda di Benno scatenò il movimento di protesta studentesco
Uwe Timm affronta dopo 40 anni quel momento particolare ed il contesto storico con una riflessione dolorosa ed intensa, in un percorso lungo e faticoso, legato al destino del proprio tempo e della propria generazione
Una storia toccante di incontri con persone e luoghi ed una rievocazione sincera e critica nella memoria personale e collettiva, del passato e del presente
Un libro ed una storia che mi era sconosciuta che mi hanno molto colpito ed interessato. Un libro da leggere e su cui riflettere
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