martedì 21 maggio 2013

Cinghiali al Cesio in Ossola

Da alcuni mesi si è scoperto che in Valsesia prima ed in Ossola poi ci sono dei cinghiali contaminati con il Cesio radioattivo . Non è certo una notizia piacevole e ci siamo chiesti come poteva essere successo e se erano ancora le conseguenze di Cernobyl
Mercoledì scorso, al Chiostro di Verbania, in una riunione organizzata dal comprensorio alpino di caccia Vco1 si è parlato del problema.  Ed è stato comunicato che Regione e ministero della Sanità esamineranno l’inquinamento da Cesio 137 delle montagne del Vco.   
 Cacciatori, agricoltori ed esperti del dipartimento veterinario delle Asl del Vco e di Vercelli erano presenti ed i tecnici hanno chiarito che il problema non è limitato alle montagne della fascia tra Valsesia e Ossola.  La presenza di cesio 137 nei cinghiali abbattuti di recente ha solo rilanciato l’allarme sull’inquinamento causato del disastro di Chernobyl: la radioattività sulle Alpi sarebbe nota da anni, il caso dei cinghiali l’ha solo riportata all’attenzione.
«Questo però impone la distruzione delle carcasse» ha spiega un veterinario dell’Asl del Vco, presente alla riunione. «Va detto che il rischio corso da chi mangia la carne è limitato , il pericolo è nell’accumulo, cioè nel consumo continuo di carne contaminata».
Si è dichiarato anche che occorre avere anche  più notizie sull’inquinamento delle coltivazioni e dei prodotti del bosco. «Siamo in attesa di sapere quali indicazioni daranno Regione e ministero  visto che il problema non è circoscritto a noi ma tocca tutto l’arco alpino».  Seguirà presto un incontro con l’Arpa e scatteranno monitoraggi straordinari sul suolo.
«La riunione è servita a tranquillizzare cittadini e cacciatori  Dati alla mano, solo un consumo elevato di carne di cinghiale potrebbe causare pericolo alla salute». L’Asl aveva fatto analizzare all’Istituto zooprofilattico una novantina di capi abbattuti: 25 erano risultati radioattivi
Io non mangio carne di cinghiale ma questa vicenda mi  ha messa in allarme perché da anni  penso che il nostro territorio  sia stato inquinato dalla nube nucleare di Cernobyl ma che tutto è stato messo sotto silenzio fin da subito, dopo lo scoppio del reattore, e che le conseguenze sulla nostra salute potrebbero essere gravi anche a lungo termine in futuro . E mi chiedo se non ci siano stati altri passaggi di nubi o venti nucleari provenienti dalla Francia negli anni scorsi . Noi coltiviamo gli orti per avere verdure fresche ma che cosa mangiamo effettivamente ? E la frutta degli alberi in giardino ?
E la terra che tocchiamo ogni volta per far crescere piante e fiori ? Il nucleare non si vede ma i suoi effetti dannosi sono terrificanti ... Speriamo in bene, come sempre e   auguriamoci che tutto continui così senza dover finire come quei poveri tapini dei cinghialotti radioattivi !

Il Duomo di Milano “in mostra” a Mergozzo

Il Duomo di Milano “in mostra ” a Mergozzo fino a sabato 25 nella chiesa di Maria Assunta. La mostra «Ad usum fabricae. L’infinito plasma l’opera», organizzata nel Vco dalla Compagnia delle opere, in collaborazione con la Camera di commercio, la Fondazione comunitaria, il Cedac e altri enti locali,  è dedicata alla costruzione del Duomo di Milano, durata sei secoli, a cui partecipò un’intera comunità, ed è divisa in tre sezioni con 21 pannelli fotografici e informativi .
L’evento è organizzato proprio nel luogo in cui il Duomo è nato . Infatti una montagna intera  è  arrivata dal Lago Maggiore a Milano.   A Candoglia, abili artigiani contribuiscono ancora  al restauro e alla manutenzione della grande cattedrale italiana
I visitatori avranno la possibilità di vedere un documentario del 1949, recentemente restaurato, del regista Dino Risi intitolato «La fabbrica del Duomo»  al termine del percorso, all’interno della chiesa di Santa Marta, dove di trova anche la base d’altare realizzata con una guglia della cattedrale milanese.
Il titolo della mostra «Ad usum fabricae»    riprende la dicitura impressa sulle pietre che, attraverso il Toce, raggiungevano Porta Ticinese, ed erano svincolate da ogni dazio, per concessione di Gian Galeazzo Visconti.   La prima delle tre sezioni espositive narra l’origine nel 1386 e l’edificazione del Duomo, con le 3600 statue che lo adornano. Nella seconda parte prendono vita i personaggi racchiusi nei registri della fabbrica del Duomo, dove sono annotate tutte le entrate e le uscite e da cui risulta che l’86 per cento del denaro derivasse da donazioni popolari.
La terza e ultima parte spiega il legame tra la città e la cattedrale, che diede lavoro a migliaia di operai, richiamò esperti da tutta Europa che favorirono il fiorire delle botteghe artigiane. 
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 14,30 alle 18. L’ingresso e le guide sono gratuiti.

Incontri ASL contro le Dipendenze

Riprendono le attività del dipartimento Dipendenze dell’Asl Vco, che ha avviato un progetto di assistenza per parenti e conoscenti dei giocatori patologici attraverso il Gruppo familiari e amici di giocatori d’azzardo. Gli incontri sono ripresi il 14 maggio nella sede del Centro diurno dell’ospedale «Castelli» di Verbania, e proseguiranno ogni quindici giorni, sempre nella stessa sede; il prossimo appuntamento il 28 maggio alle 18. «Gli incontri sono anonimi, gratuiti e sempre supervisionati da uno psicologo, ed è possibile inserirsi in qualunque momento» segnala l’Asl Vco. Per informazioni, si può contattare la psicologa Sonia Lio allo 0323/541.235.

Aziende del Casalingo a Helsinki

Sette  aziende del Verbano Cusio Ossola, che hanno aderito al progetto integrato di filiera Piemonte Creative Industries, gestito dal Centro estero per l’internazionalizzazione del Piemonte, in collaborazione con le Camere di commercio,  saranno a Helsinki con altre aziende della delegazione piemontese oggi  e domani per incontrare potenziali collaboratori e clienti : Calder, Casalinghi Sto, Cerutti Inox, Metallurgica Italo Ottinetti, Metallurgica Motta, Ruffoni e Spezie & Co, tutte  facenti  parte del progetto «Lago Maggiore casalinghi». In Finlandia, presenteranno i prodotti della collezione «Apparecchiare la città» realizzati in collaborazione con lo studio Ghigos. 

150 Giochi di ieri per domani

 
“Omegna in gioco, 150 giochi di ieri per domani, nella città di Gianni Rodari”
 Anche quest'anno si svolgerà ad Omegna la manifestazione sui giochi antichi ormai arrivata alla quarta edizione, grazie al buon successo riscosso nelle passate edizioni.
 A seguito della partecipazione al bando per il miglioramento dell’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo Omegna Via De Amicis, la Regione Piemonte ha stabilito di finanziare il progetto presentato in rete con gli altri Istituti del Comune di Omegna e con la fattiva collaborazione della Pro Senectute. Il progetto prevede, anche per quest’anno scolastico, la realizzazione della manifestazione ludica che coinvolge gli alunni di tre ordini di scuola, Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado. La manifestazione, che è giunta alla quarta edizione, è legata al progetto della Direzione Scolastica Regionale, 150 giochi di ieri per domani, che ha ormai varcato i confini regionali con la partecipazione al festival internazionale dei giochi antichi Tocatì di Verona.
La manifestazione omegnese si terrà nelle giornate  di venerdì 24 e sabato 25 maggio 2013 in concomitanza con la giornata mondiale del gioco che quest’anno sarà il 26 maggio.
Saranno coinvolte le seguenti aree gioco: il  Forum, i portici e la piazza del Municipio, i Giardini Pubblici della città, per un totale di 32 giochi in elenco che ogni anno si rinnovano con nuove idee, attività e dimostrazioni. Quest’anno la manifestazione finale del sabato pomeriggio vedrà impegnati gli alunni delle scuole che faranno volare gli aquiloni costruiti nella giornata di venerdì dal sig. Vito Internicola di Torino.
 Ci saranno poi le premiazioni dei giochi della “Staffetta Buffa” e della migliore storia inventata a partire dai Tarocchi, un gioco di carte giocato nelle osterie di un tempo, che rischia di estinguersi e che si vorrebbe riportare all’attenzione di tutti come patrimonio culturale piemontese. Al sabato verrà ospitata anche Nidia,  che leggerà con l’anima i tarocchi e descriverà agli adulti il significato simbolico delle lame.
Omegna vi aspetta, portate con voi un animo giocoso…e ricordate: non si smette mai di essere bambini.

lunedì 6 maggio 2013

Fragole

E' la stagione delle fragole, un frutto noto fin dai tempi dei Greci e dei Romani, che ne esaltavano le doti diuretiche e rinfrescanti, mentre secoli prima le donne egizie facevano massaggi al viso con il succo freschissimo di fragola, unito ad altre essenze di fiori sconosciute, per mantenere inalterata nel tempo la giovinezza della pelle. Il grande naturalista Lineo  asseriva che le fragole erano efficaci nella cura della gotta; in effetti questo frutto contiene in dosi notevoli acido salicilico e chinino, utili ai gottosi, agli uremici e agli artritici. Le fragole contengono anche molta vitamina C, calcio, potassio, fosforo e ferro, acidi organici elevati, il 0,93%, ed un tasso di calorie basso, 40 circa su 100 gr di polpa. E sono deliziose ...
Sono tante le ricette dove le fragole sono protagoniste; tra le molte ne ho scelte alcune insolite e le ho pubblicate nel mio sito, proprio qui
 Quelle più semplici e facili da fare, ma che a me piacciono molto, sono le Brioche alle fragole  e il Milk shake
Brioche alle fragole Se avanzano delle brioche ed il giorno dopo sono indurite, tagliarle a fettine spesse 1 cm e metterle in una teglia da forno a bordo basso, unta leggermente di burro, dopo averle immerse per 10 minuti in una crema all'uovo. / In una terrina si uniscono 2 tuorli d'uovo con 3 cucchiai di zucchero, che si lavorano fino a quando si ottiene una crema bianca spumosa, a cui si aggiungono poi 30 cc di panna e 100 cc di latte. Si amalgama dolcemente, si profuma con 1 cucchiaino di Rhum e si mescola / Coprire con delle fragole intere, lavate e pulite in precedenza. Far cuocere in forno per circa 12 minuti, fino a che la superficie del dolce diventa di un bel colore ambrato  
Milk shake alle fragole Lavare e pulire le fragole, 150 gr a persona, metterle in un recipiente con coperchio ben sigillato e farle raffreddare in frigo. Quando sono gelate, metterle nel mixer con 150 cc di latte ed un cucchiaio di zucchero, sempre a persona, e frullare. Quando la crema è densa e omogenea, versarla nel bicchiere e servire

Interpellanza di Borghi per Cesara

" Il deputato del PD Enrico Borghi ha presentato  una interrogazione urgente al Ministro dell'Interno on. Angelino Alfano nel quale si solleva la grave situazione venutasi a creare nel Comune di Cesara a seguito della ricusazione per motivi formali decisamente discutibili delle due liste formate da cittadini residenti di Cesara, operazione che ha lasciato sul campo solo due liste composte da persone non residenti nel centro cusiano, di cui una espressione del movimento dei "Pensionati" già pesantemente coinvolto nella vicenda delle firme false in occasione delle elezioni regionali del Piemonte del 2010 e l'altra addirittura di espressione neo-nazista. "Quello che sta accadendo a Cesara  è un grave vulnus della democrazia, visto che le liste dei cittadini cesaresi erano state compilate sui moduli ufficiali forniti dalla pubblica amministrazione, e che a seguito di una cavillosa interpretazione di una norma mal fatta si rischia di lasciare come unica opzione per i residenti di Cesara la scelta tra due movimenti catapultati dall'esterno, senza alcun legame con la realtà locale e per di più legati da un lato a fatti di malcostume politico e amministrativo e dall'altro addirittura di esaltazione di ideologie antidemocratiche e razziste. Chiedo che il ministero dell'interno metta immediatamente a fuoco la vicenda, e fornisca subito elementi per comprendere come sia possibile sanare questo grave vulnus democratico".

Ritrovato all'Orlo del Cavallo

 E' stato ritrovato oggi pomeriggio il corpo di Valerio Marchesa Grandi, il pescatore 50enne che mercoledì primo maggio si era recato all’alpe Quaggione in Valle Strona per pescare sul Rio Bagnone, dove il giorno successivo era stata trovata la sua canna da pesca. A circa 300 metri più in basso è stato ritrovato il corpo incagliato tra le rocce in località Orlo del Cavallo. Sono stati i Vigili del Fuoco con il nucleo SAF Fluviale ad individuarlo ma è stato necessario anche l’intervento dell' elicottero della Guardia di Finanza  per trasportare la salma a Loreglia e successivamente all’obitorio di Verbania, a disposizione dell’autorità giudiziaria
Purtroppo è con estremo dispiacere che pubblico questo post perché avrei tanto voluto che non si arrivasse a questo triste epilogo.  Ancora più triste perché conosco bene la famiglia di sua moglie Paola e posso immaginare quanto dolore abbia portato questa disgrazia improvvisa. Una preghiera per loro ed un pensiero ed un grazie agli uomini che in questi cinque giorni hanno setacciato tutto il territorio, dai torrenti della montagna ai fiumi in basso fino al Lago Maggiore, in posti anche  impervi e pericolosi, con le acque turbolente a causa delle continue piogge cadute  in eccesso 

venerdì 3 maggio 2013

Pescatore disperso in Valle Strona

Ieri pomeriggio sono uscita un'ora prima per un cambio di orario con una collega. Mentre aspettavo il bus in piazza Beltrami ho sentito arrivare un elicottero, che è passato veloce sopra ai tetti e si è diretto verso la Valle Strona. Arrivata a casa, mia mamma mi ha detto che aveva sorvolato anche i tetti sopra Crusinallo, molto basso, e che era l'elicottero della Guardia di Finanza. Purtroppo era alla ricerca di una persona scomparsa, di cui conosco bene la famiglia di sua  moglie, crusinallesi come me e amici da tre generazioni
Le ultime notizie di Azzurra news non sono positive, anche perché continua a piovere con scrosci violenti ed improvvisi, ma io spero con tutto il cuore che possa essere ritrovato sano e salvo e che questi 3 giorni di angoscia a casa sua ma anche nelle nostre vengano dimenticati in fretta
" Sono state sospese nel pomeriggio a causa della pioggia le ricerche  del  50enne di Omegna di cui non si hanno notizie da mercoledì primo maggio. Il cusiano si era recato all’Alpe Morello, in Valle Strona, dove aveva lasciato la sua vettura per addentrarsi all’alpe Quaggione al fine di pescare nel Rio Bagnone dove è stata trovata la sua canna da pesca. In giornata le ricerche si sono concentrate proprio al rio che è stato setacciato in profondità, tuttavia la portata d’acqua è ampia e questo ha reso difficili le operazioni, probabilmente si ritornerà in loco quando diminuirà. Per la giornata di sabato ai soccorsi composti da Soccorso Alpino, SAGF, Vigili del Fuoco e Polizia si aggiungeranno anche Protezione Civile e AIB per il controllo dello Strona e del Toce, mentre battute in tratti circoscritti dei fiumi e delle sponde sono stati previsti per soccorso alpino e pompieri. Intanto si stanno vagliando le criticità legate ad un intervento degli “speleosub”, dopo che il sorvolo sul lago Maggiore dell’elicottero della Guardia di Finanza non ha prodotto purtroppo risultati "
/ altre immagini delle ricerche si possono vedere qui /