venerdì 27 novembre 2009

Premio Omegna

Premio letterario “ Della Resistenza” Città di Omegna 2009
Città di Omegna Assessorato alla Cultura
Con il patrocinio della regione Piemonte e della Provincia del VCO

SABATO 28 NOVEMBRE 2009 Ore 15.00 CERIMONIA DI PREMIAZIONE

La giuria del Premio Letterario “Della Resistenza” Città di Omegna composta da Michele Beltrami, presidente, Alba Andreini, Giovanni Cerutti, Laura Pariani, Oreste Pivetta, Maria Grazia Rabiolo e Anna Ruchat
proclama VINCITORE DELL’EDIZIONE 2009

ALESSANDRO LEOGRANDE per il libro “Uomini e caporali” Mondadori editore

PREMIO SCAFFALE Dunja Badnjevic´, per il libro “L’isola nuda” - Bollati Boringhieri editore

MENZIONE SPECIALE KAZIMIERZ MOCZARSKI, per il libro “Conversazioni con il boia” - Bollati Boringhieri editore

Ore 16.30 Concerto dell’ORCHESTRA SINFONICA GIOVANILE DEL V.C.O.diretta dal Maestro Umberto Benedetti Michelangeli
Programma di sala: Franz Schubert - Sinfonia n. 4 “La Tragica”Claude Debussy - Petite SuiteFranz Joseph Haydn - Sinfonia n. 88

Stamattina sono uscita prima del solito perchè avevo due commissioni da fare prima di entrare a scuola
Arrivata in centro ad Omegna sono andata subito in libreria e lì ho incontrato Michele, il figlio del Capitano Beltrami. Abbiamo fatto una chicchierata veloce perchè doveva incontrare gli scrittori vincitori del Premio Resistenza città di Omegna e più tardi avrebbe avuto insieme ad Alessandro Leogrande l'incontro con gli studenti delle scuole Superiori di Omegna
Noi ci rivedremo comunque domani pomeriggio al Sociale e spero che anche quest'anno ci sarà un folto pubblico partecipe ed interessato
Sono ormai 50 anni che la città di Omegna ricorda la Resistenza con il suo prestigioso premio letterario

Casa della Resistenza Parco della Memoria e della Pace

Il Parco della Memoria e della Pace è il luogo dove il 20 giugno 1944 i nazisti fucilarono 43 partigiani ed è un'area monumentale dedicata alla Resistenza
Un'alta croce, quale simbolo di sacrificio, domina il luogo quasi a protezione del lungo muro che reca incisi oltre 1.200 nomi di Partigiani caduti.
La Casa della Resistenza è a Fondotoce - Verbania
" UN IGNOBILE GESTO CONTRO LA DEMOCRAZIA
Per l’ennesima volta i simboli della Resistenza del nostro territorio sono stati offesi da un atto vandalico e vigliacco.
Questa volta è toccato a Megolo, al Cortavolo, luogo sacro e simbolo del sacrificio di Filippo Maria Beltrami, Antonio Di Dio, Gaspare Pajetta e di tanti altri giovani che non hanno esitato ad offrire la propria vita in cambio della libertà di tutti, anche degli autori di questo ignobile gesto.
L’Associazione Casa della Resistenza, al Cortavolo, ogni anno accompagna migliaia di studenti e in quel luogo, così caro all’appena scomparso Enrico Massara, ragiona di valori, di democrazia, di pace e di libertà.
Offendere Megolo è offendere dunque tutta la nostra comunità, tutti gli uomini e tutte le donne che nel nostro paese, quotidianamente, sono impegnati a costruire una società più giusta, più libera, più bella.
Per questo la nostra Associazione vuole, con questo breve comunicato, denunciare a voce alta la gravità del gesto e chiede alle autorità preposte di attivarsi affinché mai, mai più debba accadere
"

domenica 22 novembre 2009

25 Novembre

Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Una giornata importante perchè sono ancora troppe le donne che subiscono violenze, fisiche e psicologiche, in ogni parte del mondo, Italia compresa
E magari ci sfiorano ogni giorno senza che noi ce ne accorgiamo, senza che noi possiamo dare loro una mano per aiutarle ...

Vandalismi a Megolo


Stamattina nella prima pagina de La Stampa Vco ho letto una notizia decisamente sgradevole
Un atto vandalico è stato compiuto ai danni del monumento all’alpe Cortavolo in ricordo della battaglia di Megolo del 1944.
Nella notte, ignoti hanno rotto i i portafotografie del capitano Beltrami e degli altri 11 partigiani martiri, uccisi con lui, imbrattando il monumento con simboli che ricordano la svastiche.
Nei pressi del monumento è stata ritrovata una bandiera o una sciarpa che potrebbe appartenere a gruppi di estrema destra.
Le indagini sono in corso.
L’amministrazione di Pieve Vergonte ha annunciato che sporgerà denuncia per quanto successo. Questo è purtroppo il terzo atto vandalico compiuto ai danni di uno dei luoghi simbolo della resistenza in Ossola.
L’amministrazione di Pieve ed il vice sindaco Medali, hanno così commentato:
“D’accordo con l'Anpi e la Casa della Resistenza di Fondotoce, l’atto di oggi sprona ad organizzare le commemorazioni per la battaglia di Megolo, il 13 febbraio, con più risonanza.
Per amore della verità, analoghi episodi erano già accaduti con me sindaco e con l’ex sindaco Gravina, quasi a sottolineare che tocca a tutti in fase di avvicendamento”.
Filippo Maria Beltrami ed i suoi giovanissimi compagni, tra cui Gaspare Pajetta, riposano nel piccolo cimitero più a valle, a un quarto d'ora di cammino

domenica 8 novembre 2009

Boicottaggio svizzero

In queste ultime settimane la "guerra" tra Svizzera e Italia per lo scudo fiscale di Tremonti si è inasprita sempre di più fino ad arrivare a colpire anche ambienti completamente estranei alle banche, dove tanti Italiani avevano messo al sicuro i loro soldini non denunciati al nostro fisco.
Stamattina nelle pagine de La Stampa Vco ho letto un articolo che mi ha lasciata " basita" !
A Cannobio, nel nuovo teatro, si è svolto ieri uno stage di musica moderna, nell'ambito di un progetto che vuole unire giovani del Verbano Cusio Ossola e del Canton Ticino per sperimentare nuovi percorsi musicali, per suonare e per conoscersi, superando le frontiere esistenti.
Ma allo stage, con 28 iscritti, si sono presentati solo gli italiani ed una ragazza di Lugano, molto applaudita per la sua libera scelta.
Gli altri 5 studenti svizzeri si sono invece ritirati come i 3 docenti formatori, che avrebbero dovuto contribuire alla realizzazione di questo originale ed importante progetto (presente anche sul web nel sito www.chitweb.eu).
Lo stage musicale gratuito è articolato in 2 anni e per il Consiglio di Stato elvetico l'impegno complessivo era di 80 mila euro!!!
Per uno scudo politico-fiscale tutto è andato al diavolo ma la speranza é che quelle note musicali da Cannobio possano varcare il vicino confine e arrivare al cuore degli algidi Svizzeri, sensibili solo al dio denaro ed ai loro affari...