lunedì 31 dicembre 2012

L' anno che verrà

 
un    AUGURIO   di    PACE  SALUTE  e  SERENITA'
  per  l'anno che verrà . Che il 2013 possa  essere  un anno migliore ...
 
que   la PAIX   la SANTE'  et   le BONHEUR  
 accompagnent  la  nouvelle  année 2013

HAPPY    NEW   YEAR    2013  !!!     

lunedì 3 dicembre 2012

i NOTAV a Lione

 
 
Oggi a Lione Monti e Hollande hanno siglato  l’intesa  e confermato l’impegno sulla Tav ed hanno dichiarato  “Priorità assoluta all’alta velocità, pronti a sdoppiare la circolazione al Frejus”.
600 valsusini hanno protestato a Lione con gli oppositori francesi al Progetto
 
Stamattina Lione era una città blindata,  con gli elicotteri che sorvolavano in cielo e la zona rossa operativa fin dall’alba intorno alla prefettura. Alla frontiera del Fréjus, la polizia francese ha fermato cinque autobus di attivisti dei centri sociali, ha perquisito i bagagli e filmato tutti i manifestanti, prima di lasciarli proseguire alla volta di Lione. Ma, a 30 chilometri dalla città, nuovi blocchi hanno impedito ai contestatori dell’alta velocità di proseguire. L’autostrada è stata bloccata dagli oppositori che non sono riusciti a raggiungere il luogo del summit. 
 La protesta anti-Tav del pomeriggio ha preso il via con trecento manifestanti,  durante la conferenza stampa finale dei due leader, davanti alla vecchia stazione delle Brotteaux, a un paio di chilometri dalla prefettura. Alla fine sono riusciti ad arrivare anche i 12 pullman della Val di Susa con circa seicento persone, che sono state fatte scendere nella piazza blindata davanti a uno schieramento di gendarmi e polizia in assetto antisommossa. Centinaia e centinaia di agenti hanno blindato la piazza utilizzando anche gabbie mobili di metallo. C'è stata altissima tensione per alcune ore con battitura delle reti e uso di spray urticanti. Altra tensione c'è stata al momento di lasciare la piazza con i valsusini sul bus e la polizia che cercava di sciogliere con brevi cariche il presidio dei francesi. Alla fine verso le otto di sera tutti i bus hanno lasciato la piazza e iniziato il viaggio di ritorno verso l'Italia.
Significative le immagini de La Stampa online  al Fréjus bianco di neve  e i due video  della manifestazione di Lione
Dopo aver letto la cronaca di oggi e dopo aver visto le immagini mi sorge spontaneo un pensiero : " Dov'è la democrazia ? " Non c'è nessuna differenza tra la polizia italiana e quella francese
Le botte e i pestaggi contro i No Tav italiani o d' oltralpe sono gli stessi
Anzi in Francia è peggio, a quanto pare... La liberté l'égalité e la fraternité sono andate a farsi friggere ? Direi proprio di sì !


  " Nei primi mesi del 2013   partirà la gara per l’assegnazione dei lavori della galleria di 9 chilometri che collegherà le discenderia di Saint Martin la Porte e La Praz. Un lavoro da 400 milioni che costituirà il primo pezzo del tunnel di base", ha spiegato stamattina il commissario straordinario, Mario Virano. I lavori dovrebbero cominciare all’inizio del 2014
Roma e Parigi  hanno anche deciso di aumentare i pedaggi autostradali al Frejus e al Bianco per finanziare il potenziamento dell’autostrada ferroviaria che la prossima estate finirà la gestione sperimentale, sostenuta dagli stati, per essere affidata in concessione. "

Con la crisi economica che stiamo subendo è proprio necessario spendere tutti questi milioni per il Progetto Tav ? Non sarebbe meglio usare questi soldi per le scuole, per i giovani senza lavoro, per gli anziani con sempre meno possibilità di una vita dignitosa ?
E è altrettanto necessario progettare una mega stazione ferroviaria da costruire a Susa che costerà una barca di soldi , visto che oltretutto si è scelto pure un architetto giapponese  per farla ???
Non sono mai riuscita a capire tutto questo eccesso di interesse per un Progetto simile, costoso ed inutile, visto che esiste già una ferrovia che attraversa la Valle, a cui è stata aggiunta un'autostrada che ha rovinato, con tutta quella colata di cemento, il paesaggio di una zona montana splendida ....
E continuo a non capirlo !
Con gli ultimi lavori sulla ferrovia storica, in particolare nella galleria sotto Giaglione, il traffico è notevolmente aumentato e il passaggio dei treni merci si sente bene
Soprattutto nelle frazioni di Giaglione poste sopra alla galleria
Una parte delle mie origini sono proprio lì,  in quel bellissimo paese a 3 chilometri da Susa sulla strada che sale verso il Moncenisio e ogni volta che i No Tav protestano io sono con loro, anche se non vivo lì
Tutta la mia solidarietà una volta ancora ai NO Tav valsusini che sono andati anche a Lione ad esprimere il loro NO ad una scelta politica assurda
E spero che gli automobilisti italiani non usino più il Fréjus e il Bianco quando ci saranno gli aumenti dei pedaggi autostradali !   Magari i politici comincerebbero a chiedersi  perché noi non approviamo le loro scelte politiche , e non solo Monti e il governo, ma anche Fassino Saitta e quel Pd piemontese così favorevole alla Tav ....

Goti Bauer

" Ieri alla Casa della Cultura di  Milano si è svolto un convegno dell´ANED ( associazione nazionale ex deportati  )
Si trattava del 7.mo incontro Figli-Nipoti per la trasmissione della memoria.
C´era, tra gli altri, anche Goti Bauer."

Goti Bauer fu arrestata in provincia di Varese, sul confine svizzero, a causa del tradimento dei “passatori”, il 1°maggio 1944. Deportata a 20 anni ad Auschwitz insieme ai genitori e al fratello, il 16 maggio 1944, fu liberata a Theresienstadt l’8 maggio 1945, unica sopravvissuta della sua famiglia
Nel sito  binario 21  si può leggere la sua toccante testimonianza
Le parole di Goti che io ho trovato più significative sono queste :
"  Il secolo appena concluso, oltre che per le straordinarie conquiste scientifiche e tecnologiche, passerà alla storia per gli efferati crimini che vi si sono commessi.
Dovrà essere ricordato per le deportazioni politiche, per i gulag dell’Unione Sovietica, per le innumerevoli stragi compiute in ogni dove. Ma dovrà essere ricordato soprattutto per la Shoah, lo sterminio degli ebrei d’Europa che, nella sua tragica specificità, non è comparabile agli altri, pur orrendi delitti.
Credo che nessuno meglio di noi superstiti possa comprendere e condividere la sofferenza di chi, privato della propria dignità, è stato sottoposto a umiliazioni e torture, eppure nessuno meglio di noi conosce la tremenda diversità della nostra condizione.
Ho sempre invidiato chi ad Auschwitz è arrivato da solo, spesso in conseguenza di una coraggiosa scelta di vita, chi non ha vissuto lo strazio della perdita dei genitori, dei figli, dei fratelli, e ha potuto sopportare quell’inferno nella certezza di ritrovare, se fosse tornato a casa, il conforto e l’affetto dei suoi cari.
A noi questa speranza non è stata concessa: dopo l’arrivo siamo rimasti soli e da soli abbiamo affrontato, in quella babele di lingue e di miserie, il terrore di ripetute selezioni insieme all’eterna minaccia: “Da qui uscirete solo Durch den Kamin, attraverso il camino”.
Noi sulla rampa di Birkenau abbiamo visto scaricare dai vagoni famiglie intere e non abbiamo potuto soccorrere migliaia di bambini che, con una bambolina o un orsacchiotto in mano, venivano spinti verso la camera a gas. È uno dei tanti dolorosi ricordi che ci accompagneranno per il resto dei nostri giorni. "

" Avevo 14 anni quando nel 1938 la nostra vita che, fino ad allora era stata perfettamente integrata nella società, fu sconvolta dalle leggi razziali. Leggi che ci privarono da un giorno all’altro dei più sacrosanti diritti civili, quelli che consentono ai giovani di frequentare le scuole, ai loro padri di esercitare le loro professioni.
Vivevo a Fiume con i miei genitori e un fratello di 12 anni. Fummo emarginati: solo pochi ci dimostrarono solidarietà mentre la maggioranza della popolazione fu del tutto indifferente al dramma che stavano vivendo. Per opportunismo o per totale insensibilità era più comodo far finta di non vedere, adeguarsi alle disperazioni governative.Nel 1943, quando dopo l’8 settembre i tedeschi invasero l’Italia ed estesero qui da noi le loro leggi antiebraiche, la nostra condizione divenne tragica. Si veniva arrestati per strada, spesso denunciati da ignobili individui che, pur di intascare la squallida taglia che c’era su ogni ebreo, non si ponevano problemi di coscienza. .."

sabato 1 dicembre 2012

Sandrini presidente del Ciss

Renzo Sandrini, fino a pochi mesi fa direttore sanitario dell'Asl Vco, è il nuovo presidente del Ciss del Cusio.
 L'elezione, all'unanimità, è arrivata dall'assemblea dei sindaci . Il nome di Sandrini è stato proposto dal sindaco di Omegna Maria Adelaide Mellano e ha trovato il consenso dei colleghi amministratori.
Faranno parte del consiglio di amministrazione anche Augusto Quaretta (commissario uscente del Ciss e probabile vice presidente), Lorenzo Freschini e Augusta Lanini (del precedente cda) e  Milena Giuditta Colle.

Vittorio Beltrami



E' morto giovedì Vittorio Beltrami ma la notizia è stata data oggi, dopo la cerimonia funebre avvenuta privatamente. 
 Nato nel 1926 a Omegna, dal 1970 al 1995 fu consigliere regionale  della Democrazia cristiana e dal 1985 al 1990   Presidente della Regione Piemonte. Negli ultimi anni è stato il Presidente della Casa della Resistenza di Fondotoce, per la cui creazione si battè con tenacia .
Era entrato a soli 16 anni nella ferriera Cobianchi, dove fece il tirocinio con mia mamma, con cui lavorò per circa un anno, perchè poi ci fu l'8 settembre e l'inizio della guerra partigiana su in montagna, dove combattè insieme con Alfredo Di Dio  nella divisione Valtoce
Per tanti anni lavorò come geometra e si dedicò alla politica A lui noi Omegnesi dobbiamo il salvataggio del nostro Ospedale e il VCO la nascita del Parco Tecnologico e il Laboratorio di sanità pubblica.
Negli anni Ottanta invece, quando era in Regione, con un grande impegno politico, evitò che l'Alenia Spazio lasciasse Torino . L'allora leader della Dc Ciriaco De Mita voleva infatti trasferire ad Avellino il polo di ricerca spaziale ma Beltrami si oppose, appoggiato da Scalfaro.  Quella battaglia politica ed economica fu tenuta nascosta , ma lo sapevano gli scienziati italiani ed americani che gli dedicarono un asteroide, nel 2003, con la certificazione della Nasa. Gli Americani lo invitarono ad assistere alla partenza di uno Shuttle a Cape Canaveral e sul sito dell'ente spaziale americano si può seguire l'orbita del suo asteroide
Le condoglianze a Claudia a suo fratello e a sua mamma Carla, la mia prima maestra elementare, da me e da mia mamma Una preghiera per Vittorio, che possa riposare in pace
 

DiAhiO'- Progetto Legalità

Anche quest'anno alla scuola media inferiore di Omegna continua il Progetto Legalità con il Sovrintendente Bravin e l'ispettore Lombardi, che porteranno il loro prezioso contributo a tutti gli allievi delle medie inferiori  degli istituti comprensivi di Omegna, Crusinallo-Casale, Gravellona e Cireggio- Valle Strona
Dopo un incontro con i genitori, i Presidi e gli insegnanti al Teatro Sociale ad ottobre, i due poliziotti del Commissariato di Omegna hanno ripreso gli incontri con gli allievi delle terze per portare a termine il percorso iniziato con loro nei due anni scolastici precedenti
Ma hanno fatto anche un bellissimo regalo a tutte le classi: DiAhiò, un diario giunto alla quinta edizione
Dihaiò, dal nome di una esortazione in lingua sarda, è nato in Sardegna, da un Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato di Nuoro, che lo ha pensato  e lo ha realizzato per gli studenti sardi. Dihaiò è interamente visibile in tutte le sue pagine ed edizioni nel sito http://www.otbnuoro.org/otb/
Il diario parla di diversi argomenti, mese per mese, colore per colore, dallo Stato inteso come comunità, territorio, regole ma anche e soprattutto persone, ai principi fondamentali che aiutano  gli individui a crescere liberi. Dal Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, con gli articoli della Convenzione sui diritti per l'infanzia, alla Polizia di stato, dai pericoli alimentari di una dieta sbagliata e dall'uso delle droghe,  che minano la salute e la mente dei giovani, dal rispetto per gli altri al rispetto per l'ambiente, fino al bullismo come fenomeno di massa e al cyberbullismo come nuovo pericolo per i ragazzi che navigano in internet, si segue un percorso piacevole ed istruttivo che dà conoscenze, spiegazioni, consigli ed istruzioni utili ed efficaci per la sicurezza e la salvaguardia di tante giovani vite in crescita
 Tanti buoni argomenti per riflettere, che, insieme con le pillole quotidiane e gli avvenimenti storici e politici giornalieri,  rendono il diario un valido strumento didattico da leggere e da gustare con gioia e curiosità Un amico prezioso che aiuta e non annoia
La felice " coincidenza", come ha detto la Preside Nobile, che diede l'avvio al Progetto nella scuola di Omegna, e la grande fortuna  di incontrare due Poliziotti preparati e disponibili a portare avanti un percorso a lungo termine, complesso e non sempre facile, con gli studenti adolescenti della nostra scuola, si è dimostrata molto utile per tutti noi, allievi ed insegnanti
E  Ahiò è stato un regalo veramente carino... da conservare con cura e da consigliare a tutti, giovani e non !
/ Anche il sito che lo pubblica in internet è estremamente utile per tutti coloro che sono interessati al bullismo  
Io invece ho parlato di bullismo e di cyberbullismo nel mio blog Pensieri in Libertà , un problema serio che spesso non si riesce a bloccare con conseguenze drammatiche /
 

Cine.concorso Omegna.doc

 L'Associazione Mastronauta e Contorno Viola, con il sostegno di Fondazione Cariplo all'interno del progetto “Per fare un albero”  e con il patrocinio del Comune di Omegna, promuove la prima edizione di OMEGNA.doc, festival di cortometraggi della città cusiana. 
Il concorso  si propone di valorizzare la partecipazione ad azioni di documentazione e narrazione della realtà locale da parte di gruppi significativi di giovani e di adulti.
In una visione GLO-CAL, ovvero attenta al processo d'adeguamento del panorama globale alla realtà locale, l'idea è di portare l'attenzione sulla cultura del territorio, sia della zona che del mondo, per proporla come un'idea innovativa rivolta alla riqualificazione urbana e alla valorizzazione della memoria locale.
La partecipazione al concorso è gratuita.
Il bando del concorso è disponibile  online sui  siti
www.perfareunalbero.orgwww.mastronauta.it