lunedì 3 dicembre 2012

i NOTAV a Lione

 
 
Oggi a Lione Monti e Hollande hanno siglato  l’intesa  e confermato l’impegno sulla Tav ed hanno dichiarato  “Priorità assoluta all’alta velocità, pronti a sdoppiare la circolazione al Frejus”.
600 valsusini hanno protestato a Lione con gli oppositori francesi al Progetto
 
Stamattina Lione era una città blindata,  con gli elicotteri che sorvolavano in cielo e la zona rossa operativa fin dall’alba intorno alla prefettura. Alla frontiera del Fréjus, la polizia francese ha fermato cinque autobus di attivisti dei centri sociali, ha perquisito i bagagli e filmato tutti i manifestanti, prima di lasciarli proseguire alla volta di Lione. Ma, a 30 chilometri dalla città, nuovi blocchi hanno impedito ai contestatori dell’alta velocità di proseguire. L’autostrada è stata bloccata dagli oppositori che non sono riusciti a raggiungere il luogo del summit. 
 La protesta anti-Tav del pomeriggio ha preso il via con trecento manifestanti,  durante la conferenza stampa finale dei due leader, davanti alla vecchia stazione delle Brotteaux, a un paio di chilometri dalla prefettura. Alla fine sono riusciti ad arrivare anche i 12 pullman della Val di Susa con circa seicento persone, che sono state fatte scendere nella piazza blindata davanti a uno schieramento di gendarmi e polizia in assetto antisommossa. Centinaia e centinaia di agenti hanno blindato la piazza utilizzando anche gabbie mobili di metallo. C'è stata altissima tensione per alcune ore con battitura delle reti e uso di spray urticanti. Altra tensione c'è stata al momento di lasciare la piazza con i valsusini sul bus e la polizia che cercava di sciogliere con brevi cariche il presidio dei francesi. Alla fine verso le otto di sera tutti i bus hanno lasciato la piazza e iniziato il viaggio di ritorno verso l'Italia.
Significative le immagini de La Stampa online  al Fréjus bianco di neve  e i due video  della manifestazione di Lione
Dopo aver letto la cronaca di oggi e dopo aver visto le immagini mi sorge spontaneo un pensiero : " Dov'è la democrazia ? " Non c'è nessuna differenza tra la polizia italiana e quella francese
Le botte e i pestaggi contro i No Tav italiani o d' oltralpe sono gli stessi
Anzi in Francia è peggio, a quanto pare... La liberté l'égalité e la fraternité sono andate a farsi friggere ? Direi proprio di sì !


  " Nei primi mesi del 2013   partirà la gara per l’assegnazione dei lavori della galleria di 9 chilometri che collegherà le discenderia di Saint Martin la Porte e La Praz. Un lavoro da 400 milioni che costituirà il primo pezzo del tunnel di base", ha spiegato stamattina il commissario straordinario, Mario Virano. I lavori dovrebbero cominciare all’inizio del 2014
Roma e Parigi  hanno anche deciso di aumentare i pedaggi autostradali al Frejus e al Bianco per finanziare il potenziamento dell’autostrada ferroviaria che la prossima estate finirà la gestione sperimentale, sostenuta dagli stati, per essere affidata in concessione. "

Con la crisi economica che stiamo subendo è proprio necessario spendere tutti questi milioni per il Progetto Tav ? Non sarebbe meglio usare questi soldi per le scuole, per i giovani senza lavoro, per gli anziani con sempre meno possibilità di una vita dignitosa ?
E è altrettanto necessario progettare una mega stazione ferroviaria da costruire a Susa che costerà una barca di soldi , visto che oltretutto si è scelto pure un architetto giapponese  per farla ???
Non sono mai riuscita a capire tutto questo eccesso di interesse per un Progetto simile, costoso ed inutile, visto che esiste già una ferrovia che attraversa la Valle, a cui è stata aggiunta un'autostrada che ha rovinato, con tutta quella colata di cemento, il paesaggio di una zona montana splendida ....
E continuo a non capirlo !
Con gli ultimi lavori sulla ferrovia storica, in particolare nella galleria sotto Giaglione, il traffico è notevolmente aumentato e il passaggio dei treni merci si sente bene
Soprattutto nelle frazioni di Giaglione poste sopra alla galleria
Una parte delle mie origini sono proprio lì,  in quel bellissimo paese a 3 chilometri da Susa sulla strada che sale verso il Moncenisio e ogni volta che i No Tav protestano io sono con loro, anche se non vivo lì
Tutta la mia solidarietà una volta ancora ai NO Tav valsusini che sono andati anche a Lione ad esprimere il loro NO ad una scelta politica assurda
E spero che gli automobilisti italiani non usino più il Fréjus e il Bianco quando ci saranno gli aumenti dei pedaggi autostradali !   Magari i politici comincerebbero a chiedersi  perché noi non approviamo le loro scelte politiche , e non solo Monti e il governo, ma anche Fassino Saitta e quel Pd piemontese così favorevole alla Tav ....

2 commenti:

riccardo uccheddu ha detto...

Temo proprio che la democrazia, ormai, sia solo un nome... o un concetto privo di contenuto.
Si parla di democrazia quando le persone non mettono sostanzialmente in discussione determinate scelte politico-economiche ed ambientali.
Quando invece lo fanno e decidono di comportarsi da cittadini e non da sudditi... da cittadini, quindi come persone libere di manifestare e di combattere per le loro convinzioni, ecco che scatta la repressione...
Repressione che si cerca di presentare come garanzia per l'ordine pubblico.
Ora, è senz'altro possibile che all'interno del movimento no tav non tutti scelgano forme di protesta ortodossa (perciò queste vanno condannate), ma da qui a criminalizzare tutto un movimento ce ne corre. Eccome se ce ne corre!
Inoltre, da quello che ho mi sembra d'aver capito pare che la tav spazzerà via tutto un tessuto di relazioni umane e sociali, un habitat non solo naturale ed ecologico.
E come scrivi bene tu, in tempi di crisi come questa, le risorse per la tav andrebbero utilizzate meglio. Molto meglio!
Ciao.

ericablogger ha detto...

grazie per il tuo prezioso commento sulla democrazia e sulla libertà
era sottinteso che la mia solidarietà andava ai valsusini e non a chi viene da fuori e ne approfitta per destabilizzare un movimento di cittadini che vuole difendere la sua terra e la sua valle
grazie un saluto erica