domenica 22 novembre 2009

Vandalismi a Megolo


Stamattina nella prima pagina de La Stampa Vco ho letto una notizia decisamente sgradevole
Un atto vandalico è stato compiuto ai danni del monumento all’alpe Cortavolo in ricordo della battaglia di Megolo del 1944.
Nella notte, ignoti hanno rotto i i portafotografie del capitano Beltrami e degli altri 11 partigiani martiri, uccisi con lui, imbrattando il monumento con simboli che ricordano la svastiche.
Nei pressi del monumento è stata ritrovata una bandiera o una sciarpa che potrebbe appartenere a gruppi di estrema destra.
Le indagini sono in corso.
L’amministrazione di Pieve Vergonte ha annunciato che sporgerà denuncia per quanto successo. Questo è purtroppo il terzo atto vandalico compiuto ai danni di uno dei luoghi simbolo della resistenza in Ossola.
L’amministrazione di Pieve ed il vice sindaco Medali, hanno così commentato:
“D’accordo con l'Anpi e la Casa della Resistenza di Fondotoce, l’atto di oggi sprona ad organizzare le commemorazioni per la battaglia di Megolo, il 13 febbraio, con più risonanza.
Per amore della verità, analoghi episodi erano già accaduti con me sindaco e con l’ex sindaco Gravina, quasi a sottolineare che tocca a tutti in fase di avvicendamento”.
Filippo Maria Beltrami ed i suoi giovanissimi compagni, tra cui Gaspare Pajetta, riposano nel piccolo cimitero più a valle, a un quarto d'ora di cammino

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