L'altro giorno al Tg regionale di Rai3 Piemonte è stata data una notizia veramente curiosa e strabiliante : dopo ben ventitré anni è arrivato il sì al referendum che chiedeva la parziale abrogazione della legge regionale sulla caccia Nel 1987 la Regione si era appellata ed aveva fatto ricorso, dopo che erano state raccolte le firme, ma aveva perso in primo grado già nel 2008.
Ora che è finalmente arrivata la sentenza della Corte d’Appello, noi Piemontesi, che faremo ? andremo a votare ???
In una parte della sentenza il giudice ha sottolineato che nessuna obiezione, come lo “spreco economico” o il mancato raggiungimento del quorum, può ostacolare il diritto dei cittadini al referendum e pertanto il comitato promotore, allora formato da Lac (Lega abolizione della caccia), Pronatura, Wwf, Cai, varie liste Verdi, e altre associazioni animaliste e non, potrebbe anche decidere per il sì, nonostante il sorgere di nuovi ostacoli , in particolare la Regione che, probabilmente, ricorrerà in Cassazione.
Infatti l’assessore all’Agricoltura del Piemonte - che attualmente vorrebbe aprire la caccia nei parchi e nelle zone protette - non avrebbe alcuna intenzione di cambiare la legge regionale per andare incontro alle associazioni: «Non abbiamo ancora preso una decisione formale Ma è ovvio, abbiamo in discussione una legge nuova che amplia l’elenco delle specie cacciabili. Quindi...».
Inoltre il quesito referendario non chiedeva di abrogare la caccia, ma di imporre più limitazioni.
Il presidente regionale Wwf ha dichiarato: «Non nascondo che dopo i vari gradi di giudizio, abbiamo avuto qualche perplessità sul continuare o meno con questa richiesta di referendum. Però, tutte le amministrazioni regionali che si sono succedute in questi anni hanno sempre avuto un atteggiamento “prepotente”. Era giusto accettare lo scontro e andare fino in fondo a testa bassa. Dopo tanti anni, con questa vittoria forse è la volta buona che la Regione si decida a trattare la materia anche con le associazioni di ambientalisti».
Questa sentenza sarebbe forse e anche la possibilità per i cittadini ambientalisti di rispondere all’assessore che propone di introdurre la caccia anche nei parchi, e addirittura la caccia con l'arco !!!...
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