giovedì 1 aprile 2010

L'effetto Grillo in Piemonte

Anche nel VCO c'è stata la sorpresa elettorale della lista Movimento 5 stelle Beppe Grillo.it che ha ottenuto ben 576 preferenze con Marisa Turco
Il 3,66 % dei grillini su tutto il territorio piemontese ha decisamente contribuito alla sconfitta della candidata Bresso, presidente uscente della regione Piemonte, che nella sua campagna elettorale ha sottovalutato il pericolo di questo nuovo partito di protesta, rammaricandosene poi amaramente solo a sconfitta avvenuta. Ma, come diceva mia nonna, "quando i buoi sono fuori dalla stalla" è inutile recriminare o peggio ancora, come dico sempre io, "piangere sul latte versato"!
Bisogna rimboccarsi le maniche, svecchiare una sinistra, o meglio un centro sinistra e soprattutto un Pd, che troppo spesso non è più vicino al popolo, come lo è invece la Lega per esempio, e trovare una quadra per ritrovare di nuovo elettori entusiasti e soddisfatti di ogni età e di ogni ceto sociale con cui colloquiare e a cui promettere fatti, e non parole, e basta .
Ma chi sono i giovani che hanno creato lo scompiglio in questa coalizione perdente, che andava dall'Idv all'Udc, dando la possibilità al leghista Roberto Cota di governare in Piemonte per i prossimi 5 anni?
Sono 18 giovani che in cinque mesi, completamente digiuni di politica, boicottati ed ignorati da tutti i politici di professione, hanno lavorato volontariamente, con pochi soldi, ottenendo un successo incredibile
Davide Bono, il primo eletto del movimento 5 stelle, con oltre 90 mila preferenze personali, ha 29 anni, fa la guardia medica all'ospedale San Giovanni Bosco di Torino e viaggia solo in bicicletta o con i mezzi pubblici.
Con lui ci sono altri giovani, esperti di informatica, ingegneri, videoblogger; tutti usano le nuove tecnologie e sono iscritti a comitati ambientalisti, dalla NoTav valsusina all'Acqua pubblica, alla Decrescita felice al No Inceneritore. Dello staff piemontese fa parte anche Vittorio Bertola, 35 anni, molto conosciuto all'estero per essere un guru delle nuove tecnologie, inventore dell'innovativo Vitaminic e consulente di Kofi Annan per Internet
Bono ed il cuneese Fabrizio Biolé, 32 anni, impiegato in una libreria, andranno a Palazzo Lascaris. Si sono conosciuti in rete, frequentando il blog di Grillo, ma in questi cinque mesi sono usciti sul territorio con un programma ben preciso
" ... la prima cosa che faremo arrivati in Regione, registreremo tutto per la trasparenza. Ogni parola che verrà detta in commissione, ogni consulenza, ogni euro speso dalla pubblica amministrazione verrà reso pubblico attraverso un portale che abbiamo intenzione di creare. Perchè i cittadini devono essere informati: gli elettori ci hanno votato, ora chiediamo di tenerci il fiato sul collo "
"Il secondo obiettivo da raggiungere in Regione è ridurre lo stipendio a tutti i consiglieri."
Bono in effetti ha firmato un contratto prima di candidarsi per cui prenderà solo 2000 euro netti, invece degli attuali 6000 presi dagli altri politici, e il resto sarà dato alla lista Grillo per progetti sociali e creazioni di posti di lavoro.
I cavalli di battaglia di Bono sono stati il no agli inceneritori, il sì alla raccolta differenziata totale per i rifiuti, il no alla Tav ed il potenziamento delle linee locali per i trasporti, il no a torri sopra i 100 metri a Torino, dove Bono è attivista contro la costruzione del grattacielo Intesa-San Paolo
Sicuramente questo nuovo gruppo ha proposte ed idee interessanti ma solo con il tempo si potrà vedere se riusciranno a mantenersi integri e puri e a portare avanti i loro programmi da " pasdaran" del futuro verde, in particolare  le promesse No Tav, o se invece finiranno pure loro nel calderone delle promesse preelettorali non mantenute o , ancor peggio, se subiranno i cambi repentini di idee ed emozioni del loro capo Grillo, il comico che alcuni anni fa distruggeva i computer nei suoi spettacoli ed ora invece è diventato il re dei blog  della rete web !!!

4 commenti:

Artemisia ha detto...

Il PD e la sinistra in generale hanno senz'altro da imparare da questi giovani.
Non capisco però che cosa tu intenda per "fatti non parole" che porterebbe avanti la Lega a meno che non ti riferisca alla messa al bando della RU486.

ericablogger ha detto...

mi riferivo soprattutto al Pd che troppo spesso parla ma poi si ferma lì e non arriva ai fatti
quanto alla Lega, beh, Cota è partito alla grande con la trovata della RU486 per poi fare marcia indietro perchè anche le donne della Lega e del Pdl erano contrarie alle sue sparate post elettorali !!!
in Piemonte sono veramente tanti i problemi e la pillola del giorno dopo non lo è proprio !!!!!
ciao Arte e grazie di essere passata anche di qui

Dombrechi ha detto...

per favore! ancora questa balla che i grillini hanno tolto voti al pd! signori, questi non sono arrivati al 5%: il pd non ha perso quel 5%, ha perso il 40% di astenuti! se il pd si facesse un po' di esame di coscienza invece di piangersi addosso... cosa si aspettavano dopo 5 anni di governo torinocentrico? pensavano che la periferia non reagisse alle pessime amministrazioni locali di sinistra, alle politiche centralistiche dementi e all'abbandono da parte del capoluogo regionale? ora nel pd a torino qualcuno si sta domandando come mai nelle province di novara e vco tutti o quasi guardano il tg regionale della lombardia... ma è un po' tardi. ed è bene che anche il pdl eviti di cantare vittoria. giustamente a seguire questo post c'è una bella preghiera della madre canopi: proprio quello di cui c'è bisogno in questo momento.

ericablogger ha detto...

grazie Dombrechi per questo pensiero personale decisamente interessante !