La morte non e' niente, io sono solo andato nella stanza accanto.
Io sono io.
Voi siete voi.
Cio' che ero per voi lo sono sempre.
Parlatemi come mi avete sempre parlato.
Non usate un tono diverso.
Non abbiate l'aria solenne o triste.
Continuate a ridere di cio' che ci faceva ridere insieme.
Sorridete, pensate a me, pregate per me.
Che il mio nome sia pronunciato in casa come lo e' sempre stato.
Senza alcuna enfasi, senza alcuna ombra di tristezza.
La vita ha il significato di sempre.
Il filo non e' spezzato.
Perche' dovrei essere fuori dai vostri pensieri?
Semplicemente perche' sono fuori dalla vostra vita?
Io non sono lontano, sono solo dall'altro lato del camino. ..
Charles Peguy
Sette anni fa, il 28 febbraio, ci lasciava mio papà, dopo tanti mesi di malattia e di sofferenze, ma lui è ancora qui con noi, nei nostri ricordi e nelle foto, quelle foto che erano la sua passione insieme con gli sci, con cui passò tanto tempo per gran parte della sua lunga vita. L'amore non svanisce mai ... noi preghiamo sempre per te !
2 commenti:
C'è tanta sensibilità e delicatezza in questo post in cui ricordi tuo padre e le cose che tanto amava...lo sci, la neve, la montagna e magari, dopo una gran giornata di sport una serena riunione familiare davanti al camino. Il ricordo di chi ci lascia, di chi ci ha donato tanti bei momenti non ci abbandona mai. Un abbraccio, Fabio
di solito al ritorno cenavamo insieme e poi andavamo a dormire stanchi morti ma felici ...
un abbraccio a te caro fabio
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