Sabato in Val di Susa era andato tutto bene. Migliaia di persone avevano sfilato pacificamente tra Bussoleno e Susa insieme con i NoTav della Valle in una assolata giornata di fine febbraio, con il panorama bellissimo del Rocciamelone imbiancato di neve
«Un bagno di energia». era stato il commento di Alberto Perino, uno dei leader storici del movimento
Ma aveva anche aggiunto, visto che da oggi ci sarebbe stato il blitz delle forze dell’ordine per espropriare i terreni privati intorno al cantiere Tav di Chiomonte, « Da questo corteo prendiamo la giusta forza e un grande coraggio, perché la lotta sarà ancora lunga» ma «Difenderemo la nostra terra a costo della vita e della libertà». «Non ci importano le loro ordinanze e nemmeno le loro leggi. Come diceva Gandhi, le leggi ingiuste si ignorano e non si rispettano. I magistrati durante il fascismo facevano applicare le leggi, comprese quelle razziali. E non erano leggi giuste»./ da La Stampa . it /
Stamattina purtroppo non è andata altrettanto bene
Ecco la cronaca dal sito La Valle che resiste : 8,10 Luca aveva raggiunto la baita, ed era salito su un pilone ad un’altezza di 10 metri, i rocciatori hanno iniziato a salire, lui ha avvisato che se fossero saliti avrebbe continuato la sua arrampicata e cosi’ è stato!
Ad un certo punto si è vista una scintilla… Luca è caduto quasi a peso morto da un’altezza di 15 l 20 metri, è rimasto a terra immobile, i compagni non riescono ad avvicinarsi….. si è temuto il peggio e si teme ancora, perché sono passati almeno 10-15 minuti MA NON E’ STATA FATTA ARRIVARE L’AMBULANZA, nonostante all’interno del fortino ce ne siano almeno due e possano raggiungere la postazione!
Pochi minuti fa su radioblackout un compagno avvisa che sembra che Luca abbia ripreso a muovere le gambe, ma le sue condizioni restano CRITICHE e i SOCCORSI NON ARRIVANO!
Hanno caricato Luca in ambulanza insieme ad un compagno. Ora è stato stabilizzato ed intubato. E’ su al piazzale della Maddalena in attesa dell’elisoccorso. Vivo ma è’ gravissimo!!!
h 9.53 le ruspe iniziano a lavorare ed è confermata dalla baita la notizia che Luca sia stato messo sotto pressione dalle forze dell’ordine e per questo è caduto
h 10.09 dalla baita una sola voce : tutti a Giaglione. Alle 18 tutti a Bussoleno
h 10.11 Luca è arrivato al CTO di Torino
h 10.13 Blindati della polizia si sono posizionati alla barriera della A32 ad Avigliana. Check point sulla strada di Giaglioneore 17,20 - Presidi sotto le prefetture
C'è stata la conferenza stampa dei No Tav, i legali hanno spiegato i motivi per cui secondo loro l'ordinanza del prefetto è illegale e illegittima e per questo presentaranno ricorso amministrativo. I comitati hanno annunciato un'assemblea alle 18. In cinquanta città d'Italia ci saranno presidi sotto le prefetture in segno di protesta. Alle 20 al Cto di Torino dove è ricoverato Luca Abbà che è rimasto ferito i cattolici della valle organizzeranno una veglia di preghiera. Alle 18 si capirà anche cosa succede rispetto al blocco dell'autostrada e altre forme di lotta.
da La Stampa To : " Grave incidente questa mattina a Chiomonte, dove sono partiti i lavori per l'ampliamento del cantiere della Tav. Luca Abbà, 37 anni, uno dei leader storici del movimento di opposizione all'alta velocità, è precipitato da un traliccio sul quale era salito per protestare contro gli espropri dei terreni nell'area circostante al cantiere. L’uomo è stato trasportato in elisoccorso al Cto. Le sue condizioni sono critiche: ha riportato ustioni di secondo grado, fratture allo sterno e alle costole e lesioni interne. "
Forse Luca si salverà ma è giusto che si continui un'opera faraonica che costerà milioni di euro quando le popolazioni locali, e non solo loro in ogni caso, si oppongono strenuamente ?
Lungo la linea ferroviaria esistente passano già treni molto veloci. E allora perchè andare a devastare la Clarea ?
Con tutte le persone disoccupate o in cassa integrazione, ovunque in Italia, non è possibile usare meglio questi soldi ???
2 commenti:
Tu ci sei andata, Erica?
No Artemisia, io non ci sono andata
Ma a Susa e a Giaglione, dove ci sono i check point della polizia ( come se si fosse in guerra !!!) ho ancora una parte della famiglia e spesso seguo con estrema ansia le notizie TV quando ci sono le manifestazioni pacifiche dei vlligiani e i pestaggi brutali dei celerini ... un caro saluto erica
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