" Si avverte la cittadinanza che è stato ricevuto Bollettino di ALLERTA METEOIDROLOGICA, emesso in data odierna da ARPA PIEMONTE, che RICONFERMA ALLERTA circa "FREDDO ANOMALO" CON TEMPERATURE AL DI SOTTO DELLO ZERO nella zona in cui è ubicato questo Comune.
FENOMENI RILEVANTI sul territorio in EVOLUZIONE in quanto PREVISTI OLTRE le prossime 36 ORE.
Stanti le nevicate in corso, su strade e marciapiedi si verificheranno FORMAZIONI DI GHIACCIO.
Si sottolinea che lo spargimento di SALI e cloruri o di miscele crioidatiche PRESENTA UNA SIGNIFICATIVA ATTENUAZIONE DEGLI EFFETTI ANTIGELO suI fondi stradalI e selciati, in presenza di eccessivi spessori di ghiaccio e/o IN PRESNZA DI TEMPERATURE TROPPO RIGIDE (a oltre i -10 gradi C° non viene prodotto effetto).
Si ribadisce pertanto l'invito alla Cittadinanza ad adottare ogni massima prudenza nella conduzione dei veicoli e in circolazione pedonale; ai pedoni, in particolare, viene raccomandato di indossare abiti e CALZATURE IDONEE alle condizioni metereologiche e dei selciati.
Sul sito Internet del Comune di Omegna, è disponibile una guida e consigli pratici ai comportamenti da tenere sia in caso di nevicate che per formazioni di ghiaccio, realizzata dal Servizio Comunale di Protezione Civile, che invito a visionare.
Ogni ulteriore variazione alla situazione attuale, verrà tempestivamente comunicata."
Questa è una delle newsletter che ho ricevuto la scorsa settimana, quando era già abbondantemente nevicato e il freddo polare era arrivato a colpire intensamente anche la nostra provincia , dopo un lungo periodo di siccità e di caldo anomalo per la stagione invernale, con le camelie già in fiore almeno due mesi prima del solito...
Noi avevamo già tolto la neve fuori dal cancello e cercato i maglioni pesanti da sci e gli scarponcini da montagna, belli caldi comodi e pratici per camminare senza il rischio di cadere
Io che ho l'abitudine di viaggiare sempre a piedi mi sono vestita di più per stare calda ma non ho cambiato per nulla le miei abitudini
Non mi è mai piaciuto calpestare a lungo la neve qui in città ma ricordo gli inverni di quando ero piccola in cui le nevicate erano molto più intense di quelle che abbiamo avuto recentemente Allora nessuno le chiamava emergenze o calamità naturali , non si stava a casa da scuola, non ci si lamentava e si andava a sciare nel prato dietro casa
Quel prato è diventato il mio giardino ora, dove le camelie ed i viburni hanno subito danni notevoli ahimé
Ma quando tornerà il caldo passerà il giardiniere a risistemare le piante dai grossi rami spezzati che, spero, con il tempo ricresceranno di nuovo, più belli e vigorosi di adesso Se qualcuna gelerà e morirà, la sostituirò, ma questi sono gli inconvenienti e gli imprevisti di madre natura e bisogna sempre fare i conti con essa !
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