lunedì 31 dicembre 2012

L' anno che verrà

 
un    AUGURIO   di    PACE  SALUTE  e  SERENITA'
  per  l'anno che verrà . Che il 2013 possa  essere  un anno migliore ...
 
que   la PAIX   la SANTE'  et   le BONHEUR  
 accompagnent  la  nouvelle  année 2013

HAPPY    NEW   YEAR    2013  !!!     

lunedì 3 dicembre 2012

i NOTAV a Lione

 
 
Oggi a Lione Monti e Hollande hanno siglato  l’intesa  e confermato l’impegno sulla Tav ed hanno dichiarato  “Priorità assoluta all’alta velocità, pronti a sdoppiare la circolazione al Frejus”.
600 valsusini hanno protestato a Lione con gli oppositori francesi al Progetto
 
Stamattina Lione era una città blindata,  con gli elicotteri che sorvolavano in cielo e la zona rossa operativa fin dall’alba intorno alla prefettura. Alla frontiera del Fréjus, la polizia francese ha fermato cinque autobus di attivisti dei centri sociali, ha perquisito i bagagli e filmato tutti i manifestanti, prima di lasciarli proseguire alla volta di Lione. Ma, a 30 chilometri dalla città, nuovi blocchi hanno impedito ai contestatori dell’alta velocità di proseguire. L’autostrada è stata bloccata dagli oppositori che non sono riusciti a raggiungere il luogo del summit. 
 La protesta anti-Tav del pomeriggio ha preso il via con trecento manifestanti,  durante la conferenza stampa finale dei due leader, davanti alla vecchia stazione delle Brotteaux, a un paio di chilometri dalla prefettura. Alla fine sono riusciti ad arrivare anche i 12 pullman della Val di Susa con circa seicento persone, che sono state fatte scendere nella piazza blindata davanti a uno schieramento di gendarmi e polizia in assetto antisommossa. Centinaia e centinaia di agenti hanno blindato la piazza utilizzando anche gabbie mobili di metallo. C'è stata altissima tensione per alcune ore con battitura delle reti e uso di spray urticanti. Altra tensione c'è stata al momento di lasciare la piazza con i valsusini sul bus e la polizia che cercava di sciogliere con brevi cariche il presidio dei francesi. Alla fine verso le otto di sera tutti i bus hanno lasciato la piazza e iniziato il viaggio di ritorno verso l'Italia.
Significative le immagini de La Stampa online  al Fréjus bianco di neve  e i due video  della manifestazione di Lione
Dopo aver letto la cronaca di oggi e dopo aver visto le immagini mi sorge spontaneo un pensiero : " Dov'è la democrazia ? " Non c'è nessuna differenza tra la polizia italiana e quella francese
Le botte e i pestaggi contro i No Tav italiani o d' oltralpe sono gli stessi
Anzi in Francia è peggio, a quanto pare... La liberté l'égalité e la fraternité sono andate a farsi friggere ? Direi proprio di sì !


  " Nei primi mesi del 2013   partirà la gara per l’assegnazione dei lavori della galleria di 9 chilometri che collegherà le discenderia di Saint Martin la Porte e La Praz. Un lavoro da 400 milioni che costituirà il primo pezzo del tunnel di base", ha spiegato stamattina il commissario straordinario, Mario Virano. I lavori dovrebbero cominciare all’inizio del 2014
Roma e Parigi  hanno anche deciso di aumentare i pedaggi autostradali al Frejus e al Bianco per finanziare il potenziamento dell’autostrada ferroviaria che la prossima estate finirà la gestione sperimentale, sostenuta dagli stati, per essere affidata in concessione. "

Con la crisi economica che stiamo subendo è proprio necessario spendere tutti questi milioni per il Progetto Tav ? Non sarebbe meglio usare questi soldi per le scuole, per i giovani senza lavoro, per gli anziani con sempre meno possibilità di una vita dignitosa ?
E è altrettanto necessario progettare una mega stazione ferroviaria da costruire a Susa che costerà una barca di soldi , visto che oltretutto si è scelto pure un architetto giapponese  per farla ???
Non sono mai riuscita a capire tutto questo eccesso di interesse per un Progetto simile, costoso ed inutile, visto che esiste già una ferrovia che attraversa la Valle, a cui è stata aggiunta un'autostrada che ha rovinato, con tutta quella colata di cemento, il paesaggio di una zona montana splendida ....
E continuo a non capirlo !
Con gli ultimi lavori sulla ferrovia storica, in particolare nella galleria sotto Giaglione, il traffico è notevolmente aumentato e il passaggio dei treni merci si sente bene
Soprattutto nelle frazioni di Giaglione poste sopra alla galleria
Una parte delle mie origini sono proprio lì,  in quel bellissimo paese a 3 chilometri da Susa sulla strada che sale verso il Moncenisio e ogni volta che i No Tav protestano io sono con loro, anche se non vivo lì
Tutta la mia solidarietà una volta ancora ai NO Tav valsusini che sono andati anche a Lione ad esprimere il loro NO ad una scelta politica assurda
E spero che gli automobilisti italiani non usino più il Fréjus e il Bianco quando ci saranno gli aumenti dei pedaggi autostradali !   Magari i politici comincerebbero a chiedersi  perché noi non approviamo le loro scelte politiche , e non solo Monti e il governo, ma anche Fassino Saitta e quel Pd piemontese così favorevole alla Tav ....

Goti Bauer

" Ieri alla Casa della Cultura di  Milano si è svolto un convegno dell´ANED ( associazione nazionale ex deportati  )
Si trattava del 7.mo incontro Figli-Nipoti per la trasmissione della memoria.
C´era, tra gli altri, anche Goti Bauer."

Goti Bauer fu arrestata in provincia di Varese, sul confine svizzero, a causa del tradimento dei “passatori”, il 1°maggio 1944. Deportata a 20 anni ad Auschwitz insieme ai genitori e al fratello, il 16 maggio 1944, fu liberata a Theresienstadt l’8 maggio 1945, unica sopravvissuta della sua famiglia
Nel sito  binario 21  si può leggere la sua toccante testimonianza
Le parole di Goti che io ho trovato più significative sono queste :
"  Il secolo appena concluso, oltre che per le straordinarie conquiste scientifiche e tecnologiche, passerà alla storia per gli efferati crimini che vi si sono commessi.
Dovrà essere ricordato per le deportazioni politiche, per i gulag dell’Unione Sovietica, per le innumerevoli stragi compiute in ogni dove. Ma dovrà essere ricordato soprattutto per la Shoah, lo sterminio degli ebrei d’Europa che, nella sua tragica specificità, non è comparabile agli altri, pur orrendi delitti.
Credo che nessuno meglio di noi superstiti possa comprendere e condividere la sofferenza di chi, privato della propria dignità, è stato sottoposto a umiliazioni e torture, eppure nessuno meglio di noi conosce la tremenda diversità della nostra condizione.
Ho sempre invidiato chi ad Auschwitz è arrivato da solo, spesso in conseguenza di una coraggiosa scelta di vita, chi non ha vissuto lo strazio della perdita dei genitori, dei figli, dei fratelli, e ha potuto sopportare quell’inferno nella certezza di ritrovare, se fosse tornato a casa, il conforto e l’affetto dei suoi cari.
A noi questa speranza non è stata concessa: dopo l’arrivo siamo rimasti soli e da soli abbiamo affrontato, in quella babele di lingue e di miserie, il terrore di ripetute selezioni insieme all’eterna minaccia: “Da qui uscirete solo Durch den Kamin, attraverso il camino”.
Noi sulla rampa di Birkenau abbiamo visto scaricare dai vagoni famiglie intere e non abbiamo potuto soccorrere migliaia di bambini che, con una bambolina o un orsacchiotto in mano, venivano spinti verso la camera a gas. È uno dei tanti dolorosi ricordi che ci accompagneranno per il resto dei nostri giorni. "

" Avevo 14 anni quando nel 1938 la nostra vita che, fino ad allora era stata perfettamente integrata nella società, fu sconvolta dalle leggi razziali. Leggi che ci privarono da un giorno all’altro dei più sacrosanti diritti civili, quelli che consentono ai giovani di frequentare le scuole, ai loro padri di esercitare le loro professioni.
Vivevo a Fiume con i miei genitori e un fratello di 12 anni. Fummo emarginati: solo pochi ci dimostrarono solidarietà mentre la maggioranza della popolazione fu del tutto indifferente al dramma che stavano vivendo. Per opportunismo o per totale insensibilità era più comodo far finta di non vedere, adeguarsi alle disperazioni governative.Nel 1943, quando dopo l’8 settembre i tedeschi invasero l’Italia ed estesero qui da noi le loro leggi antiebraiche, la nostra condizione divenne tragica. Si veniva arrestati per strada, spesso denunciati da ignobili individui che, pur di intascare la squallida taglia che c’era su ogni ebreo, non si ponevano problemi di coscienza. .."

sabato 1 dicembre 2012

Sandrini presidente del Ciss

Renzo Sandrini, fino a pochi mesi fa direttore sanitario dell'Asl Vco, è il nuovo presidente del Ciss del Cusio.
 L'elezione, all'unanimità, è arrivata dall'assemblea dei sindaci . Il nome di Sandrini è stato proposto dal sindaco di Omegna Maria Adelaide Mellano e ha trovato il consenso dei colleghi amministratori.
Faranno parte del consiglio di amministrazione anche Augusto Quaretta (commissario uscente del Ciss e probabile vice presidente), Lorenzo Freschini e Augusta Lanini (del precedente cda) e  Milena Giuditta Colle.

Vittorio Beltrami



E' morto giovedì Vittorio Beltrami ma la notizia è stata data oggi, dopo la cerimonia funebre avvenuta privatamente. 
 Nato nel 1926 a Omegna, dal 1970 al 1995 fu consigliere regionale  della Democrazia cristiana e dal 1985 al 1990   Presidente della Regione Piemonte. Negli ultimi anni è stato il Presidente della Casa della Resistenza di Fondotoce, per la cui creazione si battè con tenacia .
Era entrato a soli 16 anni nella ferriera Cobianchi, dove fece il tirocinio con mia mamma, con cui lavorò per circa un anno, perchè poi ci fu l'8 settembre e l'inizio della guerra partigiana su in montagna, dove combattè insieme con Alfredo Di Dio  nella divisione Valtoce
Per tanti anni lavorò come geometra e si dedicò alla politica A lui noi Omegnesi dobbiamo il salvataggio del nostro Ospedale e il VCO la nascita del Parco Tecnologico e il Laboratorio di sanità pubblica.
Negli anni Ottanta invece, quando era in Regione, con un grande impegno politico, evitò che l'Alenia Spazio lasciasse Torino . L'allora leader della Dc Ciriaco De Mita voleva infatti trasferire ad Avellino il polo di ricerca spaziale ma Beltrami si oppose, appoggiato da Scalfaro.  Quella battaglia politica ed economica fu tenuta nascosta , ma lo sapevano gli scienziati italiani ed americani che gli dedicarono un asteroide, nel 2003, con la certificazione della Nasa. Gli Americani lo invitarono ad assistere alla partenza di uno Shuttle a Cape Canaveral e sul sito dell'ente spaziale americano si può seguire l'orbita del suo asteroide
Le condoglianze a Claudia a suo fratello e a sua mamma Carla, la mia prima maestra elementare, da me e da mia mamma Una preghiera per Vittorio, che possa riposare in pace
 

DiAhiO'- Progetto Legalità

Anche quest'anno alla scuola media inferiore di Omegna continua il Progetto Legalità con il Sovrintendente Bravin e l'ispettore Lombardi, che porteranno il loro prezioso contributo a tutti gli allievi delle medie inferiori  degli istituti comprensivi di Omegna, Crusinallo-Casale, Gravellona e Cireggio- Valle Strona
Dopo un incontro con i genitori, i Presidi e gli insegnanti al Teatro Sociale ad ottobre, i due poliziotti del Commissariato di Omegna hanno ripreso gli incontri con gli allievi delle terze per portare a termine il percorso iniziato con loro nei due anni scolastici precedenti
Ma hanno fatto anche un bellissimo regalo a tutte le classi: DiAhiò, un diario giunto alla quinta edizione
Dihaiò, dal nome di una esortazione in lingua sarda, è nato in Sardegna, da un Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato di Nuoro, che lo ha pensato  e lo ha realizzato per gli studenti sardi. Dihaiò è interamente visibile in tutte le sue pagine ed edizioni nel sito http://www.otbnuoro.org/otb/
Il diario parla di diversi argomenti, mese per mese, colore per colore, dallo Stato inteso come comunità, territorio, regole ma anche e soprattutto persone, ai principi fondamentali che aiutano  gli individui a crescere liberi. Dal Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, con gli articoli della Convenzione sui diritti per l'infanzia, alla Polizia di stato, dai pericoli alimentari di una dieta sbagliata e dall'uso delle droghe,  che minano la salute e la mente dei giovani, dal rispetto per gli altri al rispetto per l'ambiente, fino al bullismo come fenomeno di massa e al cyberbullismo come nuovo pericolo per i ragazzi che navigano in internet, si segue un percorso piacevole ed istruttivo che dà conoscenze, spiegazioni, consigli ed istruzioni utili ed efficaci per la sicurezza e la salvaguardia di tante giovani vite in crescita
 Tanti buoni argomenti per riflettere, che, insieme con le pillole quotidiane e gli avvenimenti storici e politici giornalieri,  rendono il diario un valido strumento didattico da leggere e da gustare con gioia e curiosità Un amico prezioso che aiuta e non annoia
La felice " coincidenza", come ha detto la Preside Nobile, che diede l'avvio al Progetto nella scuola di Omegna, e la grande fortuna  di incontrare due Poliziotti preparati e disponibili a portare avanti un percorso a lungo termine, complesso e non sempre facile, con gli studenti adolescenti della nostra scuola, si è dimostrata molto utile per tutti noi, allievi ed insegnanti
E  Ahiò è stato un regalo veramente carino... da conservare con cura e da consigliare a tutti, giovani e non !
/ Anche il sito che lo pubblica in internet è estremamente utile per tutti coloro che sono interessati al bullismo  
Io invece ho parlato di bullismo e di cyberbullismo nel mio blog Pensieri in Libertà , un problema serio che spesso non si riesce a bloccare con conseguenze drammatiche /
 

Cine.concorso Omegna.doc

 L'Associazione Mastronauta e Contorno Viola, con il sostegno di Fondazione Cariplo all'interno del progetto “Per fare un albero”  e con il patrocinio del Comune di Omegna, promuove la prima edizione di OMEGNA.doc, festival di cortometraggi della città cusiana. 
Il concorso  si propone di valorizzare la partecipazione ad azioni di documentazione e narrazione della realtà locale da parte di gruppi significativi di giovani e di adulti.
In una visione GLO-CAL, ovvero attenta al processo d'adeguamento del panorama globale alla realtà locale, l'idea è di portare l'attenzione sulla cultura del territorio, sia della zona che del mondo, per proporla come un'idea innovativa rivolta alla riqualificazione urbana e alla valorizzazione della memoria locale.
La partecipazione al concorso è gratuita.
Il bando del concorso è disponibile  online sui  siti
www.perfareunalbero.orgwww.mastronauta.it

lunedì 26 novembre 2012

Veronica Mars


Da alcuni mesi, dal lunedì al venerdì, alle 18 e 50 circa, su RAI 4, vedo le avventure di Veronica Mars , un'avvincente serie Usa del 2004-2007 con protagonista una giovane ragazza americana che vive nell’immaginaria cittadina di Neptune, un opulento centro residenziale della California, dove ha la possibilità di investigare sui suoi lati più oscuri, sulle sue stridenti contraddizioni sociali e sui suoi intrighi nascosti in un  perfetto stile  noir. Veronica è una teenager,  una liceale diciassettenne, interpretata dalla bionda  Kristen Bell.  L’ideatore della serie è Rob Thomas, in seguito  sviluppatore di   90210  del 2008 
Il misterioso omicidio della sua migliore amica Lilly ( Amanda Seyfried) sconvolge a tal punto la vita della protagonista da spingerla a improvvisarsi investigatrice a fianco del padre Keith (Enrico Colantoni, già noto  per la serie canadese di Flashpoint), ex-sceriffo e detective privato. L’abilità della ragazza nell’intuire i retroscena, affaristici e familiari, dell’apparentemente idilliaca Neptune la avvicina, a poco a poco, alla verità sul traumatico episodio, anche se a complicare la sua indagine c'è l’aperta ostilità del padre della vittima, il magnate Jake Kane (Kyle Secor), padrone  dell’intera città, inizialmente sospettato da Keith Mars e padre del suo ragazzo Duncan.

 
Al centro della seconda stagione ci sono invece l’indagine su un misterioso incidente stradale e la morte di un membro di una gang di motociclisti. La terza stagione, ambientata sullo sfondo immaginario del prestigioso Hearst College, verte invece sulla caccia a uno stupratore seriale.
L’australiano Teddy Dunn, molto bello, è Duncan Kane, fratello di Lilly e primo fidanzato di Veronica; l’afroamericano Percy Daggs III  è la “spalla” della protagonista, l'amico Wallace Fennel; Jason Dohring interpreta il bullo Logan Echolls,fidanzato di Lilly e figlio di un famoso, violento e ricchissimo attore dalla vita strana e ambigua,  che sarà il suo ragazzo successivo, tra tanti alti e bassi, mentre Francis Capra è il biker Eli “Weevil” Navarro, capo di una gang.


 
Ogni puntata ha un personaggio che chiede aiuto a Veronica ed in ogni puntata Veronica vive la sua vita privata, i suoi amori, le sue amicizie, nuovi incontri e il suo ruolo di figlia
Una bella serie molto interessante che purtroppo negli States è stata interrotta quando Veronica avrebbe dovuto andare a lavorare per l'FBI !




"Priscilla La Regina del Deserto"

Ieri pomeriggio sono andata a Milano agli Arcimboldi a vedere il musical "Priscilla La Regina del Deserto"

Tratto dall'omonimo film cult " Le Avventure di Priscilla La Regina del Deserto" -  (The Adventures of Priscilla, Queen of the Desert)   un film australiano del 1994 diretto da Stephan Elliott, vincitore del Premio Oscar 1995 per i migliori costumi e  del Grand Prix Du Publique al Festival di Cannes - Priscilla è una travolgente avventura "on the road" di tre " amiche" che, a bordo di un vecchio bus rosa scassato, soprannominato Priscilla, partono da Sidney per un viaggio attraverso il deserto australiano alla ricerca di amore e amicizia
Bernadette Bassenger, Mitzi Del Bra, e Felicia sono i nomi d'arte di Ralph, Anthony "Tick" Belrose ed Adam Whitely, due drag queens e un giovane transessuale, che si esibiscono nei  bar gay di Sydney. Dopo la morte del compagno di Bernadette, i tre partono alla volta di Alice Springs, dove la moglie di Tick (dalla quale si era separato) ha organizzato per loro una tournée. Come mezzo di trasporto, i tre adottano un vecchio torpedone (in origine color argento, ma successivamente dipinto in color lavanda) che battezzano "Priscilla, la regina del deserto".
Durante il viaggio attraverso l'outback australiano, Bernadette, Tick ed Adam si sopportano per tutto il viaggio. Si fermano in mezzo al deserto per colpa di Tick e di un guasto di Priscilla. Il trio accoglie a quel punto anche Bob, un meccanico di larghe vedute che li aiuta a rimettere in sesto la sgangherata "Priscilla". Arrivati ad Alice Spring, Felicia, Bob e Bernadette scoprono che Tick ha un figlio di otto anni, Benjamin. Il bambino accetta in modo sorprendentemente maturo il modo di essere del padre, mentre Tick all'inizio ha dei problemi nel confrontarsi con il bambino. Dopo aver finito lo spettacolo, Tick decide di tornare assieme a suo figlio a Sidney mentre Bernadette e Bob prenderanno la propria strada.
E' un musical fantastico, rutilante e sfavillante, con oltre 500 magnifici costumi, una sceneggiatura divertente e una  colonna sonora  bellissima,intramontabile, che include 25 strepitosi successi internazionali, suonati dal vivo, tra cui "I Will Survive" di  Gloria Gaynor, "Finally","It's Raining Men" e "Go West" dei Village  People
Antonello Angiolillo è Tick/Mitzi, Simone Leonardi è Bernadette, Mirko Ranù è Adam/Felicia, Maurizio Arena è Bob, Loredana Fadda,Valentina Ferrari e Elena Neri sono le Divas, meravigliose e fantastiche con delle splendide voci
Il cast e la storia degli attori -cantanti e ballerini - con le loro carriere ed i loro successi precedenti  si possono leggere  nel sito www.priscillailmusical.it
Una  piccola curiosità  :  il  personaggio di Mitzi è ispirato ad una drag-queen di Sydney che esiste realmente, Cindy Pastel.

domenica 25 novembre 2012

Premio Resistenza Città di Omegna

 
E' tornato ad Omegna il prestigioso Premio letterario della  Resistenza Città di Omegna, dopo 2 anni, ed un cambio di giunta comunale. Il premio è stato presentato dall'assessore alla cultura Alessandro Buzio e dal presidente della giuria Giovanni Cerutti.La premiazione al libro di Marco Paolini  Ausmerzen : vite indegne di essere vissute, ed. Einaudi,  avverrà lunedì 3 dicembre al Teatro Sociale alle 17, 30

Il libro è stato premiato dalla giuria con la seguente motivazione : " Il libro riapre una pagina poco conosciuta sullìorrore del nazismo: l'eliminazione delle persone gravemente disabili, spacciata come miglioramento della razza e dell'uomo. Inoltre lo scrittore ha avuto la grande capacità di fare una ricerca approfondita mettendo in evidenza e facendolo capire al lettore, cosa sarebbe mai stata l'Europa, e il mondo, se avesse prevalso l'ideologia nazista "
Sui 19 libri arrivati in finale, la scelta della giuria è arrivata unanime su questo libro perchè, a parte la scorrevolezza della scrittura, sembra di sentire l'autore Paolini parlare e raccontare
 
Per saperne di più sul premio e sulla sua storia si può entrare nel sito del comune di Omegna o cercare qui nel blog un mio vecchio post . Ringrazio l'amico Michele Beltrami, facente parte della giuria del Premio resistenza, per avermi inviato la locandina. Le altre notizie sono state da me riassunte dal testo di un articolo apparso ieri su La stampa VCO 

Giornata Internazionale contro la violenza alle Donne

La Giornata Internazionale del 25 novembre, indetta dall’ONU contro la violenza alle donne, obbliga ogni organizzazione, istituzione e ciascuno di noi ad interrogarsi ed a prendere coscienza sulla realtà drammatica e crescente della violenza sessuale e fisica contro le donne, diffusa e in crescita anche nel nostro Paese, come confermano gli studi e le ricerche e testimoniano anche i sempre più frequenti efferati delitti ai danni di donne inermi.
Una realtà che evidenzia il permanere di una cultura di possesso, dominio e sopraffazione nei confronti delle donne ancora fortemente presente, vissuta da molti uomini anche come reazione e ribellione alla mutata soggettività delle donne e alla loro aspirazione a rapporti umani basati sul rispetto, la parità di diritti e doveri, la dignità di ogni persona. E’ una realtà che gli studi rivelano esistere in prevalenza all’interno della famiglia e dei rapporti di coppia, ma che si manifesta anche nel fenomeno diffuso della tratta delle schiave del sesso provenienti dai Paesi del Sud del mondo o nella violenza sottile e insidiosa dell’immagine femminile diffusa dai media e nella pubblicità, che spesso riducono la donna a puro corpo da usare." da  LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

L’ANPI ha posto a fondamento del suo impegno i valori universali dell’antifascismo, della libertà e della democrazia, che si concretizzano innanzitutto nel rispetto della persona umana e nel riconoscimento della sua dignità e dei suoi diritti. Antifascismo significa  dunque rifiuto di ogni cultura e pratica basata sulla prevaricazione, sopraffazione, umiliazione della dignità di ogni essere umano, della sua integrità fisica e morale, ed in particolare sul rifiuto del “machismo” che è stato tipico del fascismo.
Ma ognuno ed ognuna di noi, anche noi donne non più giovani ormai, pur non appartenendo alla generazione delle donne della resistenza, di cui siamo le figlie, dovrebbe battersi, in ogni ambito del suo vivere quotidiano, casa, lavoro, amicizie o altro, contro questo tremendo aspetto tipico della cultura e della pratica  quotidiana di troppi uomini, che è la violenza sulle donne, siano esse compagne o colleghe, vittime comunque e in ogni caso.
L’obiettivo e l’impegno di una società civile libera giusta e democratica dovrebbero essere quelli di  creare nei rapporti tra uomini e donne comportamenti basati sul rispetto, sull’ascolto ed il riconoscimento reciproco, che sono anche i principi ed i valori cardine della Costituzione repubblicana.
 E' , secondo me, questa la  battaglia più importante che le istituzioni, la scuola e i singoli cittintadini dovrebbero intraprendere con sempre più forte e fattivo impegno
In Italia dall'inizio del 2012 ad oggi sono state brutalmente ammazzate più di 100 donne, dai mariti, dagli ex partner, dai padri, dai fratelli.... Un orrore senza fine, inconcepibile di una società evoluta e civile
Ed è ancora più terribile vedere in TV programmi come Amore criminale, che è ripreso da due settimane in prima serata sui Rai3 al venerdì. Storie di donne vittime di violenze e di stalking che hanno avuto la forza di denunciare i loro carnefici dopo aver subito violenze fisiche e psichiche indicibili, ma anche storie di donne uccise dai loro uomini in modo atroce. I racconti dei figli, delle sorelle o dei fratelli, dei genitori e degli amici ed amiche, il loro dolore nel ricordare i lunghi calvari delle vittime di violenza e l'impotenza di fronte ad essa fino agli omicidi finali sono la parte peggiore del programma ma dimostrano che in Italia si deve fare ancora molto per impedire tale violenza incontrollata ed inaudita. Così come  le condanne miti a questi assassini  ( 14, 16 18 anni non di più perchè hanno patteggiato ) sono un affronto alle vittime ed alle loro famiglie, che ancora patiscono l'orrore ed il dolore per ciò che è stato fatto alle vittime e a tutti loro

L'ultimo superstite

Ieri pomeriggio ho accompagnato mia mamma ad una cerimonia funebre nella chiesa parrocchiale  a Crusinallo. Erano tante le persone presenti che, insieme agli ultimi partigiani ancora in vita, hanno assistito al funerale di  Gianni Spadazzi , classe 1925, l'ultimo superstite della Battaglia di Megolo.
Come ha ricordato il partigiano Patera, in un commovente discorso finale all'amico  Giannino, Spadazzi salì a soli diciannove anni a Inuggio, in Valle Strona, con i fratelli Di Dio e il 13 febbraio 1944 combatté a Megolo, in Val d'Ossola, con il Capitano Beltrami e gli altri ribelli della divisione partigiana contro i nazifascisti .  Si salvò e continuò a combattere nella divisione Beltrami fino alla fine della guerra
Ormai sono rimasti in pochi i resistenti di quel triste e doloroso periodo di storia, quando tanti giovani uomini e donne combatterono, in tutti i modi possibili, per la libertà della nostra patria e la memoria storica resta nel ricordo dei figli, che hanno vissuto con loro, anche se non sempre loro hanno voluto raccontare tutto ciò che hanno vissuto e subito in modo così atroce
Nell'articolo di ieri de La Stampa Vco il figlio di Spadazzi, Massimiliano, ha dichiarato : " Mio padre ha vissuto lavorando e costruendosi la famiglia, era vicino all'Anpi nelle commemorazioni, per il resto ha vissuto in silenzio il suo ricordo. Uno alla volta negli anni ha visto spegnersi i suoi più cari amici, che con lui avevano condiviso quelle battaglie.  Noi abbiamo fatto sempre molte domande, lui ci ha raccontato qualche aneddoto ma voleva tenere chiusa quella parte di memoria troppo dolorosa. Gli incubi notturni lo hanno accompagnato fino alla fine"
Quegli incubi così dolorosi hanno accompagnato tutti loro, anche quelli che, militari, si ritrovarono dopo l'8 settembre 1943, prigionieri IMI dei nazisti nei campi di concentramento, come mio papà, che sempre fu accompagnato nei suoi sonni notturni dagli incubi dei terribili ricordi e delle terribili esperienze subite nei lager nazisti di Polonia e Germania per due lunghi anni. Anche lui ne parlò sempre molto poco e cercò di dimenticare, a differenza di mia mamma che spesso ricorda e che molto recentemente ha raccontato tanti momenti di quella resistenza alla figlia di un altro partigiano, morto recentemente. che fu suo vicino di casa e amico di infanzia.
Troppo spesso in questi ultimi anni il fascismo ed il nazismo sono stati raccontati in modo distorto e si è cercato e si cerca di edulcorarli ma la verità è ben diversa. La crudeltà e le atrocità nazifasciste sono state tante e qui da noi c'è ancora chi le ricorda bene, ben vive, indelebili  ed angoscianti nella loro memoria di quasi novantenni

mercoledì 21 novembre 2012

Consiglio Comunale dei Ragazzi

Quest'anno ad Omegna partirà il Consiglio Comunale dei Ragazzi  e Ragazze, un'azione prevista all'interno di Per Fare un Albero,  progetto di coesione sociale finanziato dalla Fondazione Cariplo che vede il coinvolgimento diretto del Comune e di diverse associazioni del territorio.
Giovedì 15 Novembre al Forum di Omegna dalle 10  alle 12  i ragazzi e le ragazze delle classi prime e seconde della scuola secondaria di 1° grado hanno incontrato il Consiglio dei Ragazzi  di Borgomanero per conoscere ed ascoltare un'esperienza attiva da diversi anni.
Oltre ai ragazzi/e di Borgomanero sono  intervenute anche le facilitatrici della cooperativa Kaleidoscopio che seguiranno il progetto del Comune.
Il percorso  del progetto coinvolge tutte le quinte elementari  di Omegna e le prime e le seconde della scuola media. I bambini delle elementari faranno dei laboratori di cittadinanza attiva per arrivare a votare i giovani candidati con responsabilità e consapevoli dei programmi proposti.
I più grandi delle medie seguiranno dei laboratori condotti dalla coop. Kaleidoscopio: 10 incontri con l'obiettivo di formulare un programma il più possibile rispondente ai bisogni individuati attraverso una ricerca- intervento svolta nella scuola e nella città e di creare le liste che parteciperanno a una vera campagna elettorale, in cui si darà spazio alle idee, alle proposte e non al personalismo . Il Sindaco e gli assessori verranno scelti dalle liste vincenti solo dopo le votazioni.
Una  palestra di democrazia e di cittadinanza attiva.
 Da lunedì ad oggi invece le classi prime e seconde, persingola  sezione, sono andate nella ex Sala consiliare di via De Angeli dove hanno fatto proposte per migliorare la città e la nostra scuola.  E hanno visitato successivamente gli uffici comunalipresenti : l'ufficio tecnico, l'ufficio ambiente, l'ufficio scuola  e l'ufficio dei vigili urbani

Modifica frequenza canali RAI

In data 22/11/2012 l'impianto Rai Way di Omegna, che trasmette i programmi televisivi di RAI1 RAI2 RAI3 e RAI News, cambierà la frequenza di trasmissione , passando dal canale 58 al canale 23.
Per continuare a ricevere correttamente i programmi RAI potrebbere essere pertanto necessario risintonizzare il decoder.
Per ulteriori chiarimenti è disponibile il call center tecnico, numero verde 800 111 555

Sportello IMU

" Presso  la Sede Municipale - P.zza XXIV Aprile, 18 - Ufficio Tributi - 3° piano -  dal 19/11/2012 fino al 17/12/2012, è stato istituito lo sportello I.M.U. a disposizione dei contribuenti ai fini della determinazione dell'imposta dovuta.
Lo sportello è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00.  Per informazioni telefoniche chiamare il seguente numero: 0323/868454.
Si comunica inoltre che i calcoli I.M.U. vengono effettuati in base alla documentazione presentata e a quanto dichiarato dal contribuente che se ne assume la totale responsabilità. "

domenica 18 novembre 2012

SALONE DELL'ORIENTAMENTO

L' Assessorato all'Istruzione in collaborazione con gli esponenti dell'offerta formativa di formazione professionale e istruzione superiore presenti in città organizza

STUDIARE NEL CUSIO - SALONE DELL'ORIENTAMENTO PER GLI ALUNNI DELLE CLASSI TERZE DELLE MEDIE INFERIORI

24 NOVEMBRE 2012 - DALLE ORE 10 ALLE ORE 18 FORUM DI OMEGNA
 
PROGRAMMA

ORE 10: APERTURA SALONE
ORE 10 - 12: WORKSHOP
ORE 14 - 16: WORKSHOP
ORE 16 - 18: WORKSHOP
ORE 18: CHIUSURA SALONE

Gli alunni del Liceo Musicale “P. Gobetti” e gli alunni della Scuola Panificatori VCO Formazione cureranno l'intrattenimento musicale e gastronomico
Il servizio di accoglienza sarà curato dai Peer Educator delle diverse Scuole Superiori

giovedì 1 novembre 2012

Nuove province

In merito al riordino delle province e con riferimento specifico al Verbano Cusio Ossola, il consigliere regionale Pd, Aldo Reschigna, ha espresso la propria posizione in una nota che Azzurra TV ha pubblicato in versione integrale:
 “Con decreto legge di oggi, il governo ha varato la mappa delle nuove Province italiane. Tra queste, oltre a quelle previste dalle regole fissate dallo stesso governo, ci sono anche le Province di Sondrio e Belluno, Province montane per cui è stata fatta una deroga. Per il VCO, invece, nessuna deroga. Eppure a favore del mantenimento della Provincia del VCO si era espresso con chiarezza il Consiglio regionale, in considerazione della specificità del suo territorio e della sua storia. Il governo non ne ha voluto sapere, ma ha applicato la deroga per Sondrio e Belluno, province montane tanto quanto il VCO. Eʼ davvero uno strano paese il nostro: prima si fissano i criteri entro cui definire le nuove Province, poi si fanno le deroghe per qualcuno e non per altri nella stessa situazione, infischiandosene anche delle delibere del Consiglio regionale del Piemonte. In sostanza, si fa quel che si vuole”.

Cittadinanza italiana ai figli degli immigrati

L'11° Punto del Consiglio Comunale  indetto presso il Forum - Parco Maulini per le 20:45 di ieri  31 ottobre 2012 era il seguente:
Ordine del Giorno  in merito al riconoscimento della cittadinanza italiana ai figli di immigrati stranieri.
Lo scorso venerdì gli studenti mussulmani della scuola secondaria di primo grado erano tutti assenti. Hanno partecipato insieme con le loro famiglie ad una festa religiosa mussulmana, la festa del montone ( o dell'agnello), che ricorda il sacrificio di Abramo ed Isacco
Anche noi cattolici nella Bibbia leggiamo l'episodio di Abramo che sacrifica il figlio Isacco pur di  dimostrare la fede totale per il suo Dio e Dio stesso che chiede ad Abramo di sacrificare un agnello al posto di Isacco
A scuola gli alunni stranieri sono numerosi e provengono da Cina, Senegal , Marocco ed Ucraina principalmente. Alcuni sono arrivati da poco, un anno, due o tre, non di più, ed hanno ancora difficoltà di lingua e di abitudini culturali e sociali, ma tutti gli altri sono nati qui e sono la seconda generazione dell'immigrazione marocchina.
Hanno frequentato tutte le scuole qui a Omegna e sono ben integrati con i ragazzi italiani. Per me, che insegno da tanti anni alle scuole medie e che fino allo scorso anno scolastico sono stata la referente intercultura, non esiste differenza alcuna tra questi ragazzi e ragazze ed i ragazzi e le ragazze italiane
Come è già stato fatto al Comune di Domodossola alcuni mesi fa, spero che anche il nostro Comune possa dare la cittadinanza a questi giovani che sono nati sul nostro territorio e sono a tutti gli effetti cittadini del VCO.

 

I rinvii di Renzi

" Matteo Renzi a Verbania: un nuovo rinvio.
Riceviamo e inoltriamo il seguente comunicato stampa del Comitato nazionale Per Matteo Renzi.
Ci dispiace comunicare che l’iniziativa programmata a Verbania lunedì 29 ottobre alle ore 10 è stata rinviata.
Impegni istituzionali sopraggiunti in queste ore impediscono a Matteo Renzi di poter essere a Verbania nella mattinata di lunedì.
Nello scusarci profondamente per questo ennesimo disguido organizzativo, vogliamo sottolineare che sui cento e otto appuntamenti programmati in queste settimane per le Primarie 2012 questo è l’unico ad essere stato oggetto di rinvio, a testimonianza della serietà e dell’impegno di Matteo Renzi nel voler essere presente su tutti i territori.
Simona Bonafè
Comitato per la candidatura di Matteo Renzi
via Martelli, 50129 Firenze
www.matteorenzi.it "

Per la seconda volta Renzi ha mancato l'incontro di Verbania con i suoi simpatizzanti
Il comitato proRenzi del PD - VCO ha pubblicato le ennesime motivazioni del rinvio
Chissà se i suoi fans riusciranno mai ad incontrarlo prima delle Primarie ? E chissà quali erano gli improrogabili impegni istituzionali sopraggiunti ?
Curiosità di una blogger a cui non è mai piaciuto Renzi ...

mercoledì 10 ottobre 2012

Giorgio Scalenghe a Omegna

L'IRAN IN VENTI FOTOGRAFIE” di Giorgio Scalenghe dal 13 al 27 ottobre 2012
Inaugurazione con proiezione d'immagini Sabato 13 ottobre ore 17.30 
Biblioteca Civica - Via XI settembre, 9 
Ingresso Libero
Orari: mart. 14-18 - merc. 9-13/14-18 - gio.ven. 14-18 - sab. 9-13/14-18
Info: Tel. 0323.887234 -
biblioteca@comune.omegna.vb.it
 
" Con questa mostra presento una serie di istantanee scattate nel mese di ottobre del 2007, nel corso di un viaggio autogestito.
Dalla richiesta del visto all'Ambasciata di Milano alla pianificazione del percorso effettuato esclusivamente con mezzi pubblici.
Da Teheran a Isfahan ,Yadz ,Kerman ,Shiraz , Persepolis, fino a Bushehr sul Golfo Persico in un paese ricco di storia e avvenimenti.
Un viaggio  fatto senza fretta , per la maggior parte girando le città a piedi ad osservare lo svolgersi della la vita fra moschee piazze e mercati, accompagnato dalle parole di Ana M. Briongos incipit del suo libro La caverna Alì Baba (EDT editore)
"La questione iraniana è complessa e molte delle critiche mosse dall'Occidente sono semplicistiche e inesatte.
Il mio unico desiderio è quello di avvicinare i lettori, raccontando loro come vedo l'Iran alle soglie del terzo millennio: ciascuno potrà trarre le proprie conclusioni".
Giorgio Scalenghe "

Gsh Sempione


"Fine stagione da incorniciare per i portacolori del Gsh Sempione che polverizzano i loro record personali nell’atletica a Biella, dove si è svolto il memorial Mario Pastoriello, e si aggiudicano il trofeo biennale non consecutivo all’11° Meeting di nuoto di Bellinzona, in Canton Ticino. Prestazioni da selezioni nazionali allo stadio Lamarmora di Biella con risultati sorprendenti. Volano gli atleti portatori di disabilità fisiche che vincono buona parte delle gare nelle loro rispettive categorie." da La Stampa VCO

Il GSH Sempione 82 è un'associazione sportiva nata nel 1982 nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola da un gruppo di atleti e di volontari disabili fisicamente e/o psichicamente. Nel GSH Sempione 82 vi sono giocatori che praticano vari sports, dal tennis da tavolo, al nuoto, dal  basket allo  sci alpino e nordico, dal curling al getto del peso e all'atletica leggera. Il presidente dell'associazione è Angelo Petrulli, che ho conosciuto a scuola negli incontri annuali che ha  tenuto per anni con gli adolescenti
 

Quando la provincia...


"E’ stato trovato agonizzante in un prato da alcuni ragazzi ed è morto poco dopo a causa del forte trauma cranico subito. Restano per ora misteriose le cause del decesso di un puledro di 8 mesi per 180 chili di peso, trovato in fin di vita tra via Fontana e contrada La Villa, a Pieve Vergonte, alcuni giorni fa.
Sull’episodio sta indagando il  corpo Forestale che è arrivato sul posto appena ha ricevuto la notizia. La telefonata è partita dal municipio di Pieve Vergonte dove era stata segnalata la presenza dell’animale.... " da La Sampa VCO online

"Erano in tenda sul monte Camoscio (950 metri di altitudine sopra Baveno) quando sono state accerchiate da un branco di cinghiali. E' successo ieri mattina a due giovani turiste tedesche di 21 anni, che sono scappate nel vicino rifugio Papà Amilcare degli Alpini: per entrare nella baita hanno dovuto rompere una finestra e una volta al sicuro hanno chiamato il fidanzato di una delle due in Germania. Sul posto sono intervenuti il soccorso alpino di Omegna e la polizia provinciale." da La Sampa VCO online

 
Questi sono due articoli curiosi ed abbastanza inquietanti che ho letto sul quotidiano a distanza di una settimana circa
A volte la realtà locale riesce a superare la fantasia dei libri gialli che amo leggere
Una realtà anche troppo eccessiva a volte per una provincia abbastanza sicura e tranquilla dove si vive bene, pur con la crisi economica che si fa sentire sempre più
In quest'ultimo mese, tanto per fare un esempio, è stata trovata una bisca clandestina a Gravellona Toce e sono stati chiusi a Verbania e a Gravellona diversi centri di massaggi gestiti da cinesi, dove naturalmente i massaggi erano molto speciali  ed i clienti erano solo uomini !
Se telefonavano delle donne veniva risposto loro che non c'era posto... Molto buffo se non fosse per il fatto che i clienti, danarosi, erano decisamente numerosi. Infatti adesso si presentano spontaneamente nei commissariati per testimoniare
Chissà se venivano rilasciate le ricevute fiscali degli incontri particolari e se questi maschi così desiderosi di " mantenersi in forma" abbiano poi detratto i loro pagamenti dal 730 ?

Il grande Piero Chiara, che viveva dalla parte lombarda del Lago Maggiore, ha scritto dei bellissimi libri sulla provincia e sui suoi vizi nascosti. Sono passati  anni ma nulla è cambiato a quanto pare e i vizi sono rimasti, nascosti fino a quando il paziente lavoro delle forze dell'ordine, carabinieri o polizia o gdf, a seconda dei casi, non solleva il velo e  mette fine a cattive abitudini e a reati collettivi di chi non ha scrupoli e morale

venerdì 28 settembre 2012

Villa Taranto, un mese dopo

In queste immagini c'è Villa Taranto un mese dopo il tornado
La distruzione è passata sul Giardino ma anche a Villa San Remigio, sulla Castagnola e all'Isolino
 Dagli oltre 300 alberi abbattuti sono state prodotte oltre 500 tonnellate di legname, che sarà venduto
E' stato fatto un grande lavoro ma gli splendidi, enormi alberi antichi e le essenze esotiche finiranno in cippato per le stufe purtroppo
 Il Presidente del cda dell'ente dei Giardini botanici è ottimista ed è convinto che si riuscirà a riaprire anche l'anno prossimo il 19 marzo, come al solito.
Un grazie a tutti gli esperti ed ai lavoratori che con tanto impegno e professionalità hanno già fatto un grande lavoro di recupero del più bel giardino botanico italiano
“Un bel giardino non ha bisogno di essere grande, ma deve essere la realizzazione del vostro sogno anche se è largo un paio di metri quadrati e si trova su un balcone”.
Così diceva il Capitano Neil Mc Eacharn che creò questi meravigliosi giardini.
Tra le piante presenti prima del tornado alcune erano uniche in Europa ed si erano acclimatate dopo un  lungo lavoro,  in una splendida cornice di bellezza, fra il lago Maggiore e i monti del VCO.
Nel 1931, il Capitano Scozzese Mc Eacharn   acquistò la proprietà dalla Marchesa di Sant’Elia per trasformarla in un  giardino all’inglese  Le tappe della creazione dei nuovi giardini ebbero diverse fasi lavorative, fino al 1940.
Molte migliaia di piante, importate da ogni parte del mondo, costituirono collezioni rarissime. Tra le opere più significative c sono la “Valletta”, realizzata dopo imponenti lavori di scavo; l’impianto d’irrigazione, la cui acqua viene pompata direttamente dal lago in un capace serbatoio e quindi irradiata in ogni angolo della proprietà; i “Giardini terrazzati”, con le loro cascatelle, la piscina, le vasche per ninfee e fior di loto; il “Giardino d’inverno” ed il “Giardino palustre”; fontane ornamentali e giochi d’acqua. Realizzato  il “suo” giardino, che chiamò Villa Taranto, in memoria di un suo antenato, il Maresciallo McDonald, nominato Duca di Taranto da Napoleone, il Capitano volle che il significato dell’opera  venisse proiettato nel tempo e, con  squisita generosità, donò la proprietà allo Stato Italiano esprimendo il desiderio che la sua opera avesse continuità nel futuro.
Ad agosto il patrimonio botanico dei Giardini di Villa Taranto era vastissimo: comprendeva circa 1.000 piante non autoctone e circa 20.000 varietà e specie di particolare valenza botanica. La Villa San Remigio non è più visitabile  perchè è sede della Prefettura della  Provincia del Verbano - Cusio - Ossola.
Dal 1952 i Giardini sono aperti al pubblico, da Aprile ad Ottobre, e l’afflusso dei visitatori supera  le 150.000 unità all' anno. Dall’Australia, dalle Americhe, dall’Europa, da ogni parte, numerosi gruppi di studiosi e di appassionati, raggiungono Villa Taranto, attirati dall’interessante raccolta botanica e dalla perfetta organizzazione . Durante la stagione di apertura, dal 25 Aprile al 1 Maggio, tutti gli anni, ha luogo la  “Festa del Tulipano
 Al Capitano Neil Mc Eacharn, morto il 18 aprile 1964, e le cui spoglie mortali riposano ora - unitamente a quelle della famiglia del suo Amministratore dott. Antonio Cappelletto - in una Cappella - Mausoleo appositamente costruita nei giardini, è subentrato, nell’onerosa opera di manutenzione del compendio, l’Ente Giardini Botanici Villa Taranto “Cap. Neil Mc Eacharn”, col preciso scopo di conservare all’Italia e a tutto il mondo questo impareggiabile gioiello di botanica e di bellezze naturali.
Visitando i Giardini, dalla romantica Valletta alla distesa delle Eriche, dalle serre con la “Victoria cruziana” ai viali di Azalee, Aceri, Rododendri e Camelie, dai giardini delle Dalie, con oltre 300 varietà, ai mille colori delle fioriture autunnali, sullo sfondo dei Giardini all’Italiana, Villa Taranto  ha sempre regalato  " indimenticabili immagini della sua sempre rinnovata bellezza." come è scritto nella storia del Giardino nel sito omonimo
Io spero che si potrà presto tornare a rivedere questo luogo magnifico che io amo tantissimo ( http://www.pupazzipensieri.it/it/aux_16.php ) anche se purtroppo tante sue piante meravigliose non ci saranno più
 

Tra pioggia e vento ...

Il 25 agosto, la sera del tornado a Verbania,  Omegna si era salvata ma nella serata di mercoledì dopo la grandine e la pioggia sono arrivati venti fortissimi e  piogge violente che hanno portato paura e angoscia per ore 
E' stato terribile restare  in casa  nel buio della notte, con l'ansia per i rumori di fuori, per le raffiche sempre più forti e violente che non cessavano mai, per l'acqua che si mischiava a tutto il resto ...
Ieri mattina quando sono uscita alle 7 e mezzo c'erano rami e foglie in giro per il giardino e sulla strada; anche in centro a Omegna, più tardi, gli operatori del ConserVco hanno raccolto foglie e quant'altro era stato portato in giro dalla tempesta
In queste immagini che ho trovato ne La Stampa online c' è tutto lo sconvolgimento di una provincia bellissima che in poche ore ha visto passare un'altra volta un maltempo inusuale che ha devastato il territorio nel peggior modo possibile
 

domenica 2 settembre 2012

Il Cardinale Martini

Lunghe folle stanno rendendo omaggio in queste ore alla salma del Cardinale Carlo Maria  Martini nel Duomo di Milano
Era nato a Torino ed era stato un gesuita che sapeva comunicare, molto amato ed apprezzato dalla gente comune
Poco più di un mese fa aveva celebrato nell’oratorio di Chiesa, a Formazza, i 60 anni di sacerdozio.   Affetto dal morbo di Parkinson,  da quattro estati aveva scelto l’Ossola per trascorrere brevi periodi di vacanza in montagna,  nella  casa delle suore di santa Giovanna Antida, nella frazione di Chiesa.   Venerdì 13 aveva celebrato davanti a una quindicina di persone l’anniversario di ordinazione. 
Nell’occasione la comunità di Formazza gli aveva regalato  un’icona slava e un libro sulla storia del paese.
Negli anni passati, quando godeva di una salute migliore, era solito uscire presto, anche alle 5, per concedersi momenti di solitudine e di preghiera. «Amava la val Formazza perché trovava un ambiente raccolto e la montagna aiutava la meditazione» ha  spiegato don Aldo Re.
 

Maxi sequestro di pietre preziose

Tra le notizie d la Stampa Vco degli ultimi giorni questa è stata sicuramente una delle più curiose:
" Smeraldi e rubini, ma anche altre pietre di valore, erano nascoste nel bagaglio di un anonimo passeggero che dalla Svizzera stava raggiungendo Milano. I preziosi sono stati sequestrati e per lo straniero è scattata la denuncia di contrabbando: impossibile al momento stabilire il valore preciso perché la merce sequestrata viene analizzata durante queste ore dagli esperti.
I controlli sono stati eseguiti dai funzionari della dogana del Verbano Cusio Ossola, supportati dagli uomini della Finanza di Domodossola."
 Gli evasori di solito portano i soldi in Svizzera mentre al confine si sequestra la droga che arriva in Italia, ma ultimamente sui treni internazionali passa anche molto altro, a quanto pare, di illegale ...
Chissà dove andranno poi le pietre preziose sequestrate ?

La tromba d'aria a Verbania

La scorsa settimana, dopo diverse giornate di caldo afoso eccessivo, sono arrivati i temporali serali e le piogge rinfrescanti, che hanno portato un po' di sollievo alle piante ed ai fiori del giardino riarsi e bruciati dal calore del sole.
Purtroppo però sabato 25 nel tardo pomeriggio il cielo si è oscurato e nuvole plumbee e nere  hanno cominciato a scaricare una massa d'acqua impressionante e violenta. Il nubifragio è durato un paio d'ore ma Omegna si è salvata dalla tromba d'aria che ha invece colpito il Verbano e l'isola Bella .
E' stato veramente triste leggere del disastro di Villa Taranto, con gli alberi sradicati a centinaia, e di Villa San Remigio, ma anche vedere le immagini dei danni apportati ai tetti delle case o ai libri ed ai documenti dell'Archivio
Gli esperti dell’Istituto degli ecosistemi del  Cnr di Pallanza hanno successivamente fornito una fotografia del tornado che ha colpito Verbania. Il picco del vento registrato dalla stazione meteorologica dell’Istituto situata in largo Tonolli, sul lungolago di Pallanza, s’è riscontrato alle 19,58 di sabato, con 108 km/h.
Analizzando i danni avvenuti nelle altre zone di Pallanza e la tipologia del fenomeno, si è rilevato  invece che il picco è transitato ad alcune centinaia di metri di distanza dalla stazione meteorologica, con caratteristiche di tornado tra F1 e F2 della scala Fujita con punte di velocità del vento comprese tra 150 e 180 km/h.
Nei due minuti successivi al picco di vento sono caduti 11,2 mm di pioggia (che ha poi avuto un altro picco circa 40 minuti più tardi) e complessivamente 77 mm di pioggia in meno due ore: un record. La temperatura è scesa di colpo di 12° C.

lunedì 16 luglio 2012

Cosa succede al Conser Vco ?

" Il Partito Democratico del Vco esprime forte preoccupazione in merito alla notizia relativa allo stato di agitazione che i sindacati hanno lanciato per la delicata situazione di Conser Vco.
La nostra speranza – afferma Antonella Trapani segretario provinciale del Pd -  è che l’incontro programmato prossimamente in prefettura possa rasserenare gli animi e dare le giuste garanzie a tutti i lavoratori, sia di ConserVco che delle cooperative che collaborano da anni con questa società.
Le continue voci che si sollevano intorno alla società, le difficoltà di collaborazione fra gli amministratori di ConserVco e quelli di Coub (palesate dal botta e risposta tra i due presidenti Campanini della Lega e Monti del Pdl) ci richiamano alla necesittà di un sereno confronto per trovare le soluzioni per uscire da una situazione di palese difficoltà di liquidità, economica e di qualità dei servizi.
Il budget della società presentato al “controllo analogo” un mese fa e illustrato ai soci nel corso dell’assemblea svoltasi a Villadossola, visto la previsione di perdita che supererebbe i 900 mila euro, è da molti considerato un dato preoccupante nonostante le rassicurazioni del Cda stesso.
Proprio in quest’ottica – conclude Antonella Trapani – crediamo necessario chiarire la situazione.
Innanzitutto da parte del presidente del Cda, il leghista Campanini ...
Chiarezza che devono chiedere con forza i soci e le amministrazioni comunali, a partire dal maggior azionista di ConserVco ossia il comune di Verbania che, purtroppo, appare troppo assente ed estraneo alla vicenda.
Pd VCO
Ufficio stampa "
Tutti i giorni gli operatori ecologici del Conser passano a raccogliere la differenziata, un servizio utile e pratico che funziona da molti anni ormai
Anche loro sono preoccupati perchè con  i loro stipendi mantengono loro e le loro famiglie
Ma se ci sono debiti così clamorosi e si continua a parlare di crisi, che fine faranno loro ed il loro lavoro ed i loro salari ?

sabato 7 luglio 2012

Omicidio colposo

Stamattina sono andata in centro, a Omegna, perchè dovevo passare al supermercato a fare spese e soprattutto volevo fare un giro nei negozi di abiti e scarpe perché era il primo giorno dei saldi
Mi sono fermata anche a dare un'occhiata ad alcuni dei banchetti del Mercatino del 1° Sabato del Mese; in uno ho acquistato una bellissima scatoletta rotonda in ceramica di Limoges ad un prezzo veramente economico. La signora del banchetto  mi ha chiesto di dove fossi e se avevo sentito del brutto incidente frontale che c'era stato a Borca poche ore prima
Le ho rispsoto di no ed abbiamo concluso il discorso dicendo entrambe che è una vergogna ed un pericolo sempre più grave che ci siano in giro degli incoscienti che vanno troppo forte e che ammazzano gli altri
Alle 14 ho ascoltato come sempre il TG di Rai 3 ed ho sentito i nomi delle due persone uccise nello scontro  e dell' altra gravemente ferita. E' stato uno choc venire a sapere che uno dei due morti era il cognato di una delle mie colleghe con cui lavoro da tanto tempo e che la persona ricoverata all'ospedale di Verbania, dove è stata operata, è sua sorella.
Non  è giusto che, per colpa di uno che guidava ubriaco un grosso bolide,  due persone che stavano andando a lavorare siano morte ed un'altra sia grave in ospedale . Loro sono stati uccisi e le loro famiglie stanno soffrendo per colpa del solito incosciente, che se ne tornerà a casa tranquillo senza neppure essersi fatto troppo male...
Sarebbe veramente ora che questi individui fossero messi in prigione e condannati a lunghe pene detentive perchè due vite sono state spezzate e con loro tutti i loro affetti, che non potranno mai più rivederli tornare a casa e che non potranno mai più riabbracciarli e dire loro quanto erano importanti e quanto volevano loro bene
A noi che conosciamo i loro familiari non resta che partecipare ad un altro funerale e piangere con loro e condividere il loro profondo dolore per un'altra tragedia,  solo pochi mesi dopo quella di Marta



 " E’ un bilancio tragico quello dell’incidente avvenuto intorno alle 6,30 a Omegna. Uno scontro frontale tra una Hyundai Atos e una Nissan Pathfinder è costato la vita a due degli occupanti della prima autovettura: si tratta di Daniele Beltrami di 54 anni e Gianvito Capodacqua di 52. I due risiedevano a Cireggio di Omegna e si stavano dirigendo verso Orta, dove Capodacqua era impiegato in municipio. A Legro invece Beltrami, che guidava l’automobile, gestiva un’edicola. Sul sedile posteriore vi era la moglie di Beltrami, anche lei ferita in maniera grave, per questo è stata trasportata in ospedale a Verbania, ed è in prognosi riservata. A generare l’incidente al km 51+581 della strada provinciale 229 del lago d’Orta, secondo la ricostruzione effettuata dalla Polizia Stradale di Verbania, il suv Nissan alla cui guida vi era il 30enne di Domodossola S.G. che procedeva alla volta di Omegna. Quest’ultimo avrebbe perso il controllo del mezzo, occupando la corsia opposta in corrispondenza di una curva poco prima dell’ingresso della galleria, qui lo scontro che ha portato l’autovettura più piccola a ribaltarsi, momento in cui Daniele Beltrami e Gianvito Capodacqua sono morti sul colpo. Il conducente della Nissan è stato denunciato dalla polstrada verbanese per omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza, ha riportato lesioni guaribili in 30 giorni. La strada è rimasta bloccata per alcune ore "  articolo e foto da VCOAzzurra NewsTv

lunedì 25 giugno 2012

Un gelato ad Orta

" Orta: the Italian lake tourists haven't discovered
The Italian Lakes haven't given up all their treasures to tourists quite yet. Our writer reveals Orta, the enchanting lake the Milanese have kept to themselves
di Edward Docx
guardian.co.uk, Friday 9 March 2012 22.45 GMT

There is a code of silence that surrounds Lake Orta in northern Italy. Visitors are reluctant to tell others about its beauty for fear of increasing … well, the number of visitors. Indeed, it is astonishing how few people – even Italians – know about the place, and it is telling that the Milanese call it La Cenerentola (Cinderella) because they have long considered it the secretly superior sibling to the larger, money-blighted lakes of Como and Maggiore. But, for me, what sets Orta apart is not its beauty – though the place is absurdly pretty – but the lake's mysterious, ethereal, almost supernatural quality. There is something for the soul there as well as for the eye.
This is thanks in part to the architecture, in part to the enchanting island in its centre (of which more below), but most of all to the intimate drama of its setting: the way mountains, weather and light are forever in counterpoint to the water itself. Sometimes a preternatural stillness seems to rise from the deep. Sometimes fogs wreathe the surface, shrouding the island and the opposite shore. Sometimes the snow falls silent and heavy as if the sky has sunk never to lift again. Sometimes the fierce sun burns for days as if no other climate were even possible. And sometimes the föhn wind thrashes the lake into fury.
The light changes by the hour. Look out in the morning and there's a medieval mist; by noon, the lake is as clear as the Enlightenment; then, by five, a brooding romanticism has descended. You never want to leave.
My association with the place began over a decade ago when a member of my extended family discovered Orta San Giulio, the lake's principal town, and promptly withdrew the offer he had made on a London place to buy an apartment there. For the next few years, as he renovated the place, it was my good fortune to spend weeks at a time there working on my second novel and taking delivery of ovens, logs, taps and so on. In summer when the lake glistened silver-blue, I sat in the garden and worked in the shade. In winter I watched storms coming down the valley and turning the water the colour of slate.
The lake has always been popular with writers. In the 19th century, Friedrich Nietzsche, Samuel Butler, Lord Byron, Honoré de Balzac and Robert Browning all came here. A British-run poetry festival in September (poetryonthelake.org) has featured the likes of Gillian Clarke, the National Poet of Wales, and poet laureate Carol Ann Duffy. Poets from all over the world come to read and replenish and indulge their imaginations.
Orta San Giulio is built on the slopes of a steep hill (the Sacro Monte) that forms a peninsula jutting out into the lake. By day it looks longingly toward the beautiful island. By night, the gaze becomes even more amorous when the island is lit up and appears to float on dark water glistening with reflections.
Its narrow streets are all faded elegance and ochre charm, punctuated by sumptuous outbreaks of baroque. At one end of the square stands the town hall (1585); built on graceful columns – as if on stilts – it looks like the sort of place Caravaggio might have his cupid retire to sleep. A little up the hill, overlooking the many restaurants and cafes, stands the pale-peach parish church, the Chiesa dell'Assunta, founded in the 15th century. It looks like the sort of place where Monica Bellucci (playing a version of Mary Magdalene) would come to weep midway through an Italian film about an impossible affair.
The good news is that because Orta is far less developed than other lakes, there are a dozen small inexpensive hotels. The less good news is that they are in the main homely, family-run places with scalding-then-freezing showers and grumpy aunts on reception. Expect authenticity rather than service. The one exception is the slightly crazy Villa Crespi (Via G Fava 18, +39 0322 911902, hotelvillacrespi.it, doubles from €180), a lavish, four-star, Turkish-inspired castle-hotel, which, if you're feeling flush, has to be worth the indulgence. I've never slept there – my advice is to go slightly out of season and rent an apartment (try lakeorta.com, which has two-bed apartments from £390 a week) – but I did once take my partner to the two-Michelin-star restaurant for her birthday. The food was exquisite.
Over the years, I must have eaten at every restaurant in town. Villa Crespi aside, my tip is to keep it inexpensive and simple – pasta, pizza, charcuterie, fish and unfussy straight-to-plate antipasti. The more effortful tourist-aimed cooking strains to deliver. I used to go to either Edera (Via Bersani 15, +39 0322 905534), the world's most uncomplicated trattoria, or Pizzeria La Campana (Via Giovanetti 43, +39 0322 90211), where the plump matriarch is straight out of an Emile Zola novel.
Another good place for grilled meats (also simple) is Taverna Antico Agnello (Via Olina 18, +39 0322 905188), a rustic and atmospheric restaurant in an upper room, where we once had lamb chops for my father's birthday.
And what of the enchanted Isola San Giulio? Well, you can catch a boat to it all year round from the square, so it's an easy trip. The last time I was there, the villas and palazzos on the shore were lit by a low-slung evening sun in colours of pale sand and amber and terracotta and the lake was sparkling and swallows were wheeling on the water and I could smell the the flowers hanging from the balconies and trailing in the lake. (No, honestly, it really is like that.)
I  was there to arrange a supper at the island's only restaurant, Ristorante San Giulio (Via Basilica 4, +30 0322 90234, ristorantesangiulio.it), in an 18th-century building with ceiling frescoes and a vine-covered lakeside terrace. Unfortunately, the food there is another modern Italian tragedy. Many people have spent hours tactfully pleading with the woman who runs the place not to destroy her ingredients by overcomplicating the cooking, but they have achieved little. Even an unassuming steak comes either raw or leathery, and I defy you to get a sauce. Still everybody goes – it is simply too beautiful a spot to pass up.
A circular interior path leads around the vast Benedictine monastery. In one direction, the signs say "the way of silence" and in the other "the way of meditation". The interior of the Romanesque basilica is an opulent and near-overwhelming feast of art and sculpture. There is a 12th-century pulpit carved out of serpentine marble from a quarry at nearby Oira; the figures on it are said to be influenced by Saxon carvings – I've never heard of this anywhere else in Italy.
I used to spend a lot of time looking across at the bell tower of this basilica (whose chimes drift across the water wherever you are in Orta). After I'd lapped the peninsula, I would run up the Sacro Monte for the spectacular view. At 360m above sea level and 100m above the lake, the jog nearly killed me, but it was worth it. The top of the hill was made a national park in 1980 and its woods and gardens (which hide a further 20 chapels, with more frescoes and statues) are the perfect place to get your breath back.
But my favourite thing to do in Orta is to go skinny-dipping with my partner at night, then to take her to Al Boeuch (Via Bersani 28, +39 339 5840039), a cosy candlelit old taverna on one of the back streets where Andreas serves too many delicious wines and too many tasty cheeses and platters of prosciutto and hot bruschetta. Don't tell anyone. "

La seconda prova di maturità è diversa per ogni indirizzo di studio: la scorsa setimana i maturandi dell'istituto tecnico commerciale e per il turismo "Mossotti" di Novara e dell' istituto Tecnico Ferrini di Verbania nella seconda prova dell'esame hanno avuto la fortuna di  trovare una traccia dedicata al Lago d'Orta.  Il nostro lago, bellissimo e romantico, le cui acque lambiscono il VCO e la provincia di Novara, da Omegna a Gozzano
  L'articolo, pubblicato a marzo, descrive il territorio facendo riferimento a storia, cultura e attrazioni della zona. I candidati che hanno scelto la prova  hanno risposto a otto domande di comprensione del testo, riassunto l'articolo e prodotto, sulla base delle informazioni fornite, il programma di un'escursione sul Lago per un gruppo di visitatori inglesi.

"E' una scelta di cui siamo orgogliosi" - ha commentato il presidente del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli, Antonio Longo Dorni - "e una conferma della grande notorietà a livello internazionale della nostra destinazione, frutto di anni di lavoro e di relazioni con i media di mezzo mondo".
 Negli ultimi anni  infatti   il Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli ha assicurato grande visibilità mediatica al Lago d'Orta, così come ai territori di propria competenza, con ricadute economiche rilevani per i territori, i comuni e gli operatori economici.
"Formuliamo anche un grande in bocca al lupo a tutti gli studenti"- commenta Longo Dorni - "e ci auguriamo che ciò possa contribuire a sensibilizzare il territorio sull'importanza di coinvolgere i giovani nelle attività imprenditoriali e turistiche".

A tutti gli studenti che hanno tradotto all’esame di maturità l’articolo del Guardian su Orta e che verranno sul lago in gita, il Comune di Orta offrirà un gelato. L’idea è del sindaco Cesare Natale: «Siamo felici della scelta della traccia della maturità, perché conferma la notorità internazionale di Orta. E allora, in tema di ospitalità, offriremo un gelato a tutti quegli studenti che all’esame hanno tradotto questo brano».
Ma se ne arrivassero a migliaia da tutta Italia? Il sindaco ha risposto così : «Faremo uno strappo al bilancio, presidente del Consiglio permettendo, ma almeno avremo tanti ospiti in più».
 In paese la notizia che Orta e il lago sono finiti all’esame di maturità è stata accolta con grande soddisfazione ed anche l’idea del gelato per gli studenti: «Sono due ottime idee - ha commentato una barista - e speriamo che molti raccolgano l’invito di venirci a trovare».
La traccia di maturità ha suscitato reazioni positive anche degli altri Comuni cusiani: «Ritengo che sia una ulteriore conferma della bontà delle azioni del Comune per la promozione del turismo della zona lago del Comune di Gozzano - ha detto l’assessore al turismo Paolo Zucchetti - e noi insieme agli altri Comuni dovremo continuare a sviluppare per creare una nuova fonte di ricchezza».

venerdì 22 giugno 2012

La vita segreta di una teenager americana


"La Vita Segreta Di Una Teenager Americana"





MTV, canale 8 del DT, sta ritrasmettendo alle 19,20 i primi episodi della prima stagione (2008) della Serie Tv americana, ambientata in California, Secret Life Of The American Teenager, "La Vita Segreta Di Una Teenager Americana". E' una storia che ha avuto un enorme successo tra i giovani ed i giovanissimi, nata da un'idea di Brenda Hampton, creatrice della sit-com "Settimo Cielo", incentrata sulla gravidanza inaspettata della giovane protagonista ,la dolce e timida quindicenne Amy Juergens -  l'attrice Shailene Woodley, 1991,Simi Valley, California-, dei suoi compagni di liceo e dei loro genitori. 
 Amy deve affrontare la nascita imprevista di John nato da un occasionale incontro notturno al campo della banda musicale della scuola  con Ricky Underwood - l'affascinante attore di origini russe  Daren Kagasoff.  1987  Encino, California-, ragazzo difficile della scuola, con un passato molto complesso a causa delle violenze subite dal padre, che, dopo un iniziale rifiuto, decide di aiutare la ragazza e di essere un padre sempre presente e responsabile
Tornata a scuola dopo il parto , Amy inizia poi a frequentare Ben Boykewich,- il giovane attore Kenny Baumann 1989, Urbana, Illinois - un bravo ragazzo che si prende la responsabilità di crescere il bambino con lei, ma non tutto va per il meglio.
 Amy vive una situazione complicata anche in casa a causa dei problemi matrimoniali dei genitori,  l'insicura madre Anne Juergens - Molly Ringwald.  attrice di pellicole cult per gli adolescenti negli anni ottanta (Bella In Rosa, Breakfast Club) -, il cinico padre George Juergens - Mark Derwin - e la malattia della nonna Mimsy Scott; completa la famiglia la sarcastica sorella minore Ashley Juergens - India Eisley, 1993, Los Angeles, California, figlia dell'attrice Olivia Hussey e di David Glen Eisley. cantante e attore-.
Negli episodi da 40 minuti , si intrecciano alla storia di Amy le storie di altri ragazzi della Ulysses S. Grant High School, suoi coetanei, tra i quali Adrian Lee - l'attrice di origini honduregne-messicane Francia Raisa Almendárez 1988 Los Angeles, California -, la disinibita e provocatrice ragazza facile della scuola, che usa il sesso come strumento di seduzione e di piacere fine a sé stesso, ed ha una storia con Ricky, e di Grace Bowman -  Megan Park 1986 Lindsay, Ontario, Canada -, la bionda cheerleader puritana fermamente convinta che la verginità sia un valore da preservare fino al matrimonioche, ma che viene tradita dal ragazzo Jack, anche lui cristiano, con Adrian a causa di un momento di debolezza.
 Il mondo di Amy si apre e si allarga quando scopre che ogni ragazzo alla Grant nasconde un inaspettato segreto o problema.
 Con queste storie nel corso delle stagioni successive MTV ha continuato a proporre  l' attuale tema delle gravidanze adolescenziali e le inevitabili ripercussioni di questo evento sulle vite delle giovani teenagers, i problemi degli adolescenti di oggi, i rapporti spesso difficili con i genitori e con gli amici,le paure e le insicurezze legate al sesso, in maniera verosimile e con la giusta dose di ironia e leggerezza.
 Nel cast vi sono anche Josie Bissett ( vista in Melrose Place), che interpreta la madre di Grace, Greg Finley, Amy Rider, Allen Evangelista, Camille Winbush, Renee Olstead,  John Schneider, Luke Zimmerman, Leslie Del Rosario , Jorge Pallo, Philip Anthony Rodriguez, Alex Boling, Little JJ, Steve Schirripa, Bianca Lawson, Paola Turbay, Andrew McFarlane, Larry Sullivan, R.J. Cantu, Sagine,  Bryan Callen

In Internet ho trovato dei bei video con i due protagonisti Ami e Ricky, quelli della terza e quarta serie, più grandi e più maturi, e moltopiù belli entrambi , dove i due adolescenti ritornano insieme e si dichiarano eterno amore ( Ma durerà ? o il bel Richy si lascerà conquistare come al solito dal fascino di qualche altra ragazza senza scrupoli ? )
 
http://www.youtube.com/watch?v=yGZeRBOObzI&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=NPQkTS4OqlE&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=zZ68hxRpBhI&feature=related
  
 Le foto del post vengono da Internet, in particolare dal sito ufficiale  

  

Manifestazione pro zone terremotate

" L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE  di Omegna in  collaborazione con :
CONSIGLI DI QUARTIERE CITTADINI
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO OMEGNA
FORZE DELL'ORDINE
PROTEZIONE CIVILE
ORDINE DEI GIORNALISTI
ASSOCIAZIONI SPORTIVE LOCALI

Sabato  23 GIUGNO 2012 dalle ore 14,30
presso il PALAZZETTO dello SPORT di BAGNELLA 
O R G A N I Z Z A 

UNA MANIFESTAZIONE SPORTIVA  con incontri diCALCETTO, VOLLEY E BASKET
ed  UNO STAND ENO-GASTRONOMICO con PRODOTTI TIPICI EMILIANI  e vendita di PARMIGIANO REGGIANO  proveniente dalle ZONE TERREMOTATE   a cura di ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO OMEGNA.

LA CITTADINANZA E' INVITATA A PARTECIPARE
L'INCASSO  SARA'  DEVOLUTO ALLE  POPOLAZIONI DELLE ZONE COLPITE DAL TERREMOTO "

giovedì 7 giugno 2012

Un poliziotto per amico

Martedì alle ore 18 al Cinema Oratorio di Omegna si è tenuto  un incontro dei genitori della Scuola Media Beltrami con i due ispettori della Polizia di Stato del Commissariato della città, Fabiano Bravin e Massimo Lombardi, che per due anni hanno dedicato molte ore agli studenti delle medie con un Progetto didattico di educazione alla cittadinanza e alla legalità
Tra Febbraio ed Aprile i due poliziotti hanno incontrato gl alunni e le alunne della sede di Omegna delle prime e seconde medie il lunedì o il martedì.
La Preside, dott. Rita Nobile, ha evidenziato che " Le aule sono lo specchio della società perciò è importante che i nostri ragazzi si accostino alle forze dell'ordine con fiducia, guardando chi porta una divisa come un amico "
I due ispettori hanno spiegato che  : " Abbiamo dovuto  vincere più di una perplessità. In breve però si è creato un clima di fiducia ed amicizia. .. Nelle prime abbiamo parlato del concetto di legalità ma anche del vivere la scuola come momento aggregante, un ambiente che li aiuta e li educa a diventare adulti responsabili"
Nelle seconde invece i poliziotti hanno parlato di droghe ed abuso di alcool, di gioco d'azzardo e di bullismo, di "compagnie" sbagliate e di forza di volontà per avere il coraggio di dire anche no, quando necessario, ed hanno aggiunto che : " Gli incontri sono serviti ai regazzi per conoscersi, ma anche a noi per conoscere loro Abbiamo notato come tanti ragazzi hanno una scarsa autostima e questa li porta a emulare modelli negativi. Nel complesso però nella scuola media di Omegna abbiamo visto come gli alunni hanno una certa maturità e riescono, grazie all'aiuto dei loro insegnanti , a far emergere quelle qualità nascoste che li aiutano a crescere e a diventare adulti e buoni cittadini "

E' stato senz'altro molto utile anche per noi insegnanti partecipare a questi incontri tra gli alunni e gli agenti del Commissariato perchè molto spesso noi docenti " lavoriamo in solitudine", come ha fatto notare il nostro Dirigente scolastico, nel percorso educativo e didattico con gli studenti adolescenti che abbiamo in classe, senza aiuti esterni e senza la collaborazione dei genitori. Molte  insegnanti come me hanno tanti anni di insegnamento alle spalle, esperienza e preparazione, specializzazioni in differenti discipline e conoscenze in pedagogia psicologia  e didattica, ma quante volte ci siamo sentite impotenti di fronte a ragazzi e ragazze che, come ha fatto notare l'ispettore Lombardi, sono privi di autostima o hanno adosso da troppo tempo un'etichetta messa loro dai compagni di classe ( anche delle elementari talvolta) che non riescono più a togliersi ? Se uno è stato definito uno " sfigato" , alla fine lo diventa e non ne viene più fuori  ...
Se un altro ha indossato l'etichetta del rompiscatole o del bullo che non vuole mai studiare ma solamente disturbare le attività didattiche di tutte le discipline, come si fa a fargli cambiare idea ? E' quello che mi sto chiedendo spesso in questi ultimi mesi perchè non riesco a far capire ad alcuni miei alunni di classi diverse che anche loro hanno delle potenzialità, delle capacità ed una intelligenza Dovrebbero solo togliersi la maschera e l'etichetta che hanno addosso da troppo tempo ormai e cercare di cambiare... Il successo nello studio con le sue sfide positive, con  la cultura e l'acquisizione di un sapere sempre più vasto,  possono diventare un valido aiuto per crescere autonomamente, per muoversi meglio nel proprio mondo ed in quello spesso sconosciuto degli adulti, per affrontare i pericoli i dolori le difficoltà della vita, per essere più responsabili felici e liberi
Liberi di scegliere con la propria testa , liberi di non avere paura , liberi di essere se stessi , sempre ed ovunque
Le maschere sono splendide con i costumi di carnevale per poche ore o per pochi giorni di divertimento e di giochi e scherzi  e buffonate, ma una maschera portata per mesi e per anni, per nascondere ansie paure  difficoltà, a casa o a scuola, diventa un incubo alla fine, come le cattive amicizie che portano su percorsi sempre più irti di problemi,  insuccessi,  disperazione e guai  ...
Il lbero arbitrio è del mondo adulto, la consapevolezza che si può e si deve essere responsabili di sé e delle proprie azioni può già e deve essere anche del mondo adolescenziale, con l'aiuto della famiglie e degli educatori , anche di  un poliziotto amico , se necessario !