domenica 19 gennaio 2014

Meno soldi per difendere le donne

Non ci sono fondi per i servizi anti violenza sulle donne nel Vco. I due sportelli di Domodossola e Ornavasso sono attualmente gestiti da personale interno della Provincia, che si è fatta carico di portare avanti questo tipo di attività dopo il mancato sostegno economico, che prima era stanziato dalla Regione, per evitare la chiusura definitiva. 
Sono stati quindi creati un numero e una mail di riferimento per le donne vittime di violenza e stalking. A loro si garantisce un servizio di prima accoglienza, per poi essere indirizzate, in base alle esigenze, ai vari enti competenti in virtù del protocollo d’intesa firmato a ottobre. 
L’accordo prevede anche la collaborazione di privati, in particolare cooperative sociali come «La Bitta» di Domodossola, che fino all’anno scorso gestiva gli sportelli provinciali in seguito all’assegnazione tramite bando e che ora continua a garantire il suo appoggio con servizi di sostegno psicologico finanziati con la raccolta fondi del progetto «Giù le mani». 
«La Provincia, con la perdita dei fondi regionali, ha avuto due possibilità: chiudere i servizi anti violenza o cercare un modo per andare avanti - spiega l’assessore provinciale alle Pari opportunità Guidina Dal Sasso -. Il numero di casi registrati e di violenze nel nostro territorio è alto, non deve essere sottovalutato».
Ma per qualcuno non è stato fatto abbastanza, in particolare il Partito democratico ha sottolineato la necessità di una maggiore sinergia tra i Comuni: «Il problema della violenza esiste e non deve essere sottovalutato - afferma Antonella Trapani, segretaria del Pd provinciale -. Temo che questa sia solo una soluzione tampone, che non risolve del tutto la questione. I Comuni dovrebbero unire le risorse per garantire questi servizi essenziali».
«Nel 2006 quando abbiamo dato vita allo sportello donna domese vi era maggiore consapevolezza - aggiunge Lilliana Graziobelli, assessore ai Servizi sociali di Domodossola -. Serve maggiore sinergia e l’impiego di persone formate per accogliere le vittime».
Il numero di riferimento per mettersi in contatto con lo sportello donna è 337.1002054, la mail sportellodonna@provincia.verbania.it. 
da La Stampa VCO

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