domenica 21 aprile 2013

Era ora !

 " Arresti domiciliari per S.G, 31 anni di Beura Cardezza: l'uomo, il 6 aprile, era stato fermato durante un controllo a Domodossola e trovato al volante con un tasso alcolemico di 1.42 mentre guidava con patente sospesa. Il provvedimento di sospensione della patente era scattato dopo l'incidente del 7 luglio 2012 in località Borca di Omegna: nello scontro, provocato dall'uomo anche in quell'occasione ubriaco al volante, erano morti Gianvito Capodacqua e Daniele Beltrami. Ora il provvedimento di misura cautelare disposto dalla procura di Verbania, eseguito   dalla polizia."
Non sono mai stata favorevole agli arresti facili o agli eccessi di giustizialismo, ma quando ho letto questo breve trafiletto sulle pagine dei quotidiani locali, ho subito pensato che era proprio ora che questo giovane venisse finalmente arrestato. Avrebbero già dovuto provvedere nel luglio dello scorso anno a neutralizzarlo, visto cosa era successo. Ho visto per mesi il dolore negli occhi della mia collega a scuola, il dolore di lei per sua sorella ferita e per suo cognato morto. Un dolore profondo che ha sconvolto un'intera famiglia. Quando si è adulti ma non si è responsabili di se stessi e si è ubriachi, e si continua ad esserlo ad oltranza, devono essere le autorità a provvedere e a far sì che non si diventi pericolosi per l'incolumità altrui. E quando si è già stati responsabili della morte di due persone, che un sabato mattina si stavano recando al lavoro ed hanno avuto la sfortuna di essere in quella curva alla periferia di Omegna nel momento esatto in cui quel pazzo arrivava a tutta velocità e li centrava in pieno, togliendo loro la vita, beh, allora, sarebbe forse meglio metterlo anche in prigione e lasciarcelo fino a quando non ha capito che è ora  di crescere e di disintossicarsi !

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