Lunedì sera a Omegna, per la campagna elettorale a sostegno del candidato leghista Sergio Bisoglio, sono venuti a parlare al teatro Sociale il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota e Roberto Maroni, ex ministro dell'Interno del precedente governo Berlusconi
Fuori dal teatro un presidio di No Tav e di lavoratori, soprattutto delle cooperative del mondo dei servizi sociali, ha contestato il loro arrivo: al grido di "No ai tagli al sociale" e "Vergogna". gli aderenti del comitato Art.38, i dipendenti del Ciss contrari ai numerosi tagli del mondo che opera per il sociale, hanno innalzato i loro cartelli di protesta
Il quotidiano La Stampa Vco ha sottolineato che Maroni è entrato in teatro da un passaggio secondario mentre Vcoazzurranews sottolinea la risposta di Cota ai contestatori : " I servizi sociali sono una materia in capo ai comuni. La Regione si è vista ridurre i trasferimenti dallo Stato ed ha comunque approvato una riforma sanitaria dopo 30 anni, che ha permesso di recuperare euro a favore dei comuni per i servizi socio assistenziali". "La nostra politica mira a dare incentivi alle aziende che decidono di restare sul territorio e vogliono assumere. La nostra Regione ha varato decine di misure a sostegno dell'economia"."La Tav è stata avviata grazie alla nostra azione di Governo, ed abbiamo ottenuto per la Val di Susa i fondi compensativi. LA Tav è più utile dello Stretto di Messina".
Peccato che molti Valsusini non ritengano per nulla utile la Tav...
ed uno degli operai della ex Bialetti ha chiesto a Cota dove sia finito il famoso piano B per salvare la fabbrica delle caffettiere di cui non si è mai saputo più nulla, visto che, oltretutto, tutto èchiuso e deserto da tempo ormai !!!
Io invece mi sono chiesta quanti fossero i poliziotii ed i carabinieri che erano stati messi di servizio l'altra sera per proteggere l'arrivo e la presenza dei due Leghisti
Chi ha pagato per le forze dell'ordine usate per la serata ? Era proprio necessario invitarli ?
Visti gli ultimi scandali per l'uso molto allegro di soldi pubblici dei rimborsi elettorali, di diamanti di lingotti d'oro e di quant'altro ha coinvolyo i vertici della Lega ultimamente, sarebbe stato forse più "umile" per tutti i capi della Lega mantenere un profilo basso. Il silenzio sarebbe sicuramente la migliore e ottima cura per risolvere tutti i loro guai !
1 commento:
Sono tutti una massa di delinquenti.
Ma veri(associazione a delinquere)
e il popolo fesso ci crede ancora.
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