" Sciopero nazionale indetto dalla Fiom per rivendicare i diritti acquisiti e accordi nazionali e manifestazioni nelle principali città: dal Verbano Cusio Ossola sono partiti in 150 con 3 pullman alla volta di Piazza Castello a Torino dove si è svolto il comizio. “L’adesione allo sciopero – ha commentato Franco Tettamanti segretario provinciale della Fiom Vco – ha raggiunto punte altissime, intorno al 90%, in tutte le aziende numericamente più significative; mancano i dati che riguardano le piccole aziende ma nel complesso mediamente siamo intorno al 70-80% di adesione. Soddisfazione ovviamente grandissima”. da http://www.vcoazzurranews.tv/
Con la presa di posizione di Marchionne ed i suoi diktat, che hanno riportato indietro ad anni molto lontani in cui i diritti dei lavoratori erano completamente ignorati, ed il referendum a Fiat Mirafiori, con gli operai obbligati a scelte difficili per mantenere il proprio posto di lavoro ed una divisione lacerante tra i sindacati confederali, la Fiom è rimasta sola ed isolata a difendere leggi democratiche sancite dalla Costituzione italiana in difesa degli operai delle fabbriche Fiat
La partecipazione numerosa allo sciopero di ieri è un segno tangibile del disagio che sta attraversando questa categoria di lavoratori e delle difficoltà del momento, con aziende che chiudono o in cassa integrazione da troppo tempo nell'intero territorio del VCO
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