" Dall'ora sesta fino all'ora nona si stesero le tenebre su tutta la terra. E verso l'ora nona Gesù gridò ad alta voce: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? " Matteo 27, 45-46
Oggi è il venerdì santo e come tutti gli anni ho riletto le pagine del Vangelo di Matteo. È quello che mi è sempre piaciuto di più e in special modo mi piacciono i versetti sopra citati
Tra l'ora sesta, mezzogiorno, e l'ora nona, le 15, su Gerusalemme e dintorni tutto divenne buio, le tenebre si stesero. E la voce di Gesù divenne un grido. La sua esclamazione ci fa capire quanto profonda fosse l'amarezza della sua agonia...Era il Figlio di Dio ma era anche un uomo, tradito da uno dei suoi discepoli e condannato alla crocifissione, un atto crudele e barbaro.
Secondo i calcoli più probabili Gesù morì il 7 aprile del 780 dalla fondazione di Roma, all'età di circa 33 anni
Si avvicina il giorno di Pasqua . Una Pasqua anomala e diversa. Molti italiani sono ancora ricoverati in terapia intensiva, altri sono a casa in quarantena o sono appena guariti dal coronavirus. Tante famiglie sono separate e non potranno passare insieme una giornata di festa felice.
Le ansie per la pandemia è le ansie per un futuro che non sappiamo quando tornerà nella normalità e che cosa ci riserverà peseranno sicuramente su molti di noi....
Anche noi come Gesù grideremo Dio mio, ci hai abbandonato?....
Nessun commento:
Posta un commento