Da alcuni mesi si è scoperto che in Valsesia prima ed in Ossola poi ci sono dei cinghiali contaminati con il Cesio radioattivo . Non è certo una notizia piacevole e ci siamo chiesti come poteva essere successo e se erano ancora le conseguenze di Cernobyl
Mercoledì scorso, al Chiostro di Verbania, in una riunione organizzata dal comprensorio alpino di caccia Vco1 si è parlato del problema. Ed è stato comunicato che Regione e ministero della Sanità esamineranno l’inquinamento da Cesio 137 delle montagne del Vco.
Cacciatori, agricoltori ed esperti del dipartimento veterinario delle Asl del Vco e di Vercelli erano presenti ed i tecnici hanno chiarito che il problema non è limitato alle montagne della fascia tra Valsesia e Ossola. La presenza di cesio 137 nei cinghiali abbattuti di recente ha solo rilanciato l’allarme sull’inquinamento causato del disastro di Chernobyl: la radioattività sulle Alpi sarebbe nota da anni, il caso dei cinghiali l’ha solo riportata all’attenzione.
«Questo però impone la distruzione delle carcasse» ha spiega un veterinario dell’Asl del Vco, presente alla riunione. «Va detto che il rischio corso da chi mangia la carne è limitato , il pericolo è nell’accumulo, cioè nel consumo continuo di carne contaminata».
Si è dichiarato anche che occorre avere anche più notizie sull’inquinamento delle coltivazioni e dei prodotti del bosco. «Siamo in attesa di sapere quali indicazioni daranno Regione e ministero visto che il problema non è circoscritto a noi ma tocca tutto l’arco alpino». Seguirà presto un incontro con l’Arpa e scatteranno monitoraggi straordinari sul suolo.
«La riunione è servita a tranquillizzare cittadini e cacciatori Dati alla mano, solo un consumo elevato di carne di cinghiale potrebbe causare pericolo alla salute». L’Asl aveva fatto analizzare all’Istituto zooprofilattico una novantina di capi abbattuti: 25 erano risultati radioattivi.
Io non mangio carne di cinghiale ma questa vicenda mi ha messa in allarme perché da anni penso che il nostro territorio sia stato inquinato dalla nube nucleare di Cernobyl ma che tutto è stato messo sotto silenzio fin da subito, dopo lo scoppio del reattore, e che le conseguenze sulla nostra salute potrebbero essere gravi anche a lungo termine in futuro . E mi chiedo se non ci siano stati altri passaggi di nubi o venti nucleari provenienti dalla Francia negli anni scorsi . Noi coltiviamo gli orti per avere verdure fresche ma che cosa mangiamo effettivamente ? E la frutta degli alberi in giardino ?
E la terra che tocchiamo ogni volta per far crescere piante e fiori ? Il nucleare non si vede ma i suoi effetti dannosi sono terrificanti ... Speriamo in bene, come sempre e auguriamoci che tutto continui così senza dover finire come quei poveri tapini dei cinghialotti radioattivi !