domenica 29 gennaio 2012

Shoah

Venerdì era il 27 gennaio, il Giorno della Memoria. Il 27 gennaio 1945 Auschwitz, il più grande campo di sterminio in Polonia, fu liberato dalle truppe russe. Erano rimasti i prigionieri malati e moribondi, quelli che non erano in grado di affrontare la marcia verso altri campi nazisti. Molti di loro riuscirono a sopravvivere e poterono raccontare cosa è stato l'inferno di quei luoghi di morte e di sofferenza. Ad Auschwitz, come a Treblinka, a Sobibor,a Majdanec ed in altri lager, con le camere a gas ed i forni crematori i nazisti uccisero migliaia di uomini, donne e bambini ebrei, vittime innocenti di un cieco, assurdo progetto di morte, la Soluzione finale, concepito e portato a compimento da Hitler e dai gerarchi nazisti dopo il 1941
In edicola ho acquistato Shoah, due DVD de La Stampa e De Agostini, due documenti eccezionali : Il Processo di Norimberga 1945-46 e Il Giudice dei Giusti la storia di Moshe Bejski ex presidente della Commissione dei Giusti di Yad Vashem 
Sono tanti anni che leggo i libri degli storici e le testimonianze dei sopravvissuti dell'Olocausto e della folle violenza nazista, che si allargò a macchia d'olio in tutta Europa e colpì non solo gli Ebrei, ma anche le popolazioni locali, i soldati, i resistenti che si opponevano al Nazismo, i rom, gli omosessuali...ma le immagini  di questi filmati sono state difficili da vedere senza provare orrore e nausea 
Soprattutto gli originali inediti delle stragi degli Einsatzgruppen, le SS di Heydrich, in Russia ed in Ucrania, con le persone portate in massa alle fosse comuni ed uccise a colpi di mitra o di pistola, come pecore al macello, una dopo l'altra....o quelle dei prigionieri dei lager con il pigiama a righe che portavano i compagni morti sui carretti e li gettavano nelle fosse e i nazisti coi cani che rastrellavano e picchiavano nei ghetti dell'Est 
Per noi che da anni viviamo nella pace e nella democrazia, quelle immagini, come le immagini dei Russi e degli Americani che entrarono nei lager nazisti e trovarono mucchi di cadaveri ridotti a scheletri o larve di esseri umani miracolosamente ancora vivi sono terrificanti ed inconcepibili
La banalità del Male provocò la distruzione di milioni di vite umane Ed i Gerarchi Nazisti a Norimberga non ammisero mai di essere degli assassini, non si assunsero mai la colpa dei loro misfatti 
Avevo letto alcuni anni fa un libro con i  ricordi del giudice americano che aveva presieduto al processo di Norimberga ed in queste ultime settimane sto leggendo I Taccuini di Norimberga di Leon Goldensohn , edizioni Il Saggiatore. Lo psichiatra ebreo americano nel febbraio 1946 fu assegnato al carcere in cui erano detenuti gli imputati del processo, i seguaci di Hitler suoi fedelissimi. Per lui quegli uomini, incarnazione del Male, erano soggetti da studiare con il massimo distacco professionale, ma è estremamente difficile riuscire a leggere con distacco ciò che i gerarchi nazisti dicono al medico 
E' difficile leggere le parole del vanaglorioso Göring, quelle di Rosenberg, il teorico della razza pura, di von Ribbentrop, ministro degli Esteri del Reich che recita la parte del grande statista a cui si è annebbiata la memoria a causa di tutto quello che ha passato in quegli anni ... 
E' agghiacciante leggere che nessuno di loro sapeva dello sterminio degli Ebrei o che se sapevano, non vi avevano preso parte, o che se vi avevano preso parte, avevano obbedito a qualcuno...
E' agghiacciante leggere che si erano limitati ad impartire ordini e che era stata la truppa a perpetrare i massacri...
E' agghiacciante leggere che erano contrari alla Soluzione finale ma come potevano opporsi ? Avevano tentato di fare qualcosa, erano riusciti a salvare qualche ebreo, erano riusciti a salvare tanti ebrei, alcuni tra i loro migliori amici erano stati ebrei...
Menzogne, omissioni, involontarie ammissioni di colpevolezza e di responsabilità politiche, ma nessuno degli artefici dell'ideologia nazista, barbara feroce e folle, si sente colpevole
Un libro unico ed indispensabile per capire come questi burocrati  sono diventati nazisti 
Dodici di loro furono condannati a morte per impiccagione, gli altri furono condannati a pene detentive 
Ma il Male da loro commesso fu ben maggiore delle condanne E gli aguzzini dei campi, SS e Kapò e collaborazionisti di varie nazioni, molto spesso non furono neppure presi ...

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