Oggi a Lione Monti e Hollande hanno siglato l’intesa e confermato l’impegno sulla Tav ed hanno dichiarato “Priorità assoluta all’alta velocità, pronti a sdoppiare la circolazione al Frejus”.
600 valsusini hanno protestato a Lione con gli oppositori francesi al Progetto
Stamattina Lione era una città blindata, con gli elicotteri che sorvolavano in cielo e la zona rossa operativa fin dall’alba intorno alla prefettura. Alla frontiera del Fréjus, la polizia francese ha fermato cinque autobus di attivisti dei centri sociali, ha perquisito i bagagli e filmato tutti i manifestanti, prima di lasciarli proseguire alla volta di Lione. Ma, a 30 chilometri dalla città, nuovi blocchi hanno impedito ai contestatori dell’alta velocità di proseguire. L’autostrada è stata bloccata dagli oppositori che non sono riusciti a raggiungere il luogo del summit.
La protesta anti-Tav del pomeriggio ha preso il via con trecento manifestanti, durante la conferenza stampa finale dei due leader, davanti alla vecchia stazione delle Brotteaux, a un paio di chilometri dalla prefettura. Alla fine sono riusciti ad arrivare anche i 12 pullman della Val di Susa con circa seicento persone, che sono state fatte scendere nella piazza blindata davanti a uno schieramento di gendarmi e polizia in assetto antisommossa. Centinaia e centinaia di agenti hanno blindato la piazza utilizzando anche gabbie mobili di metallo. C'è stata altissima tensione per alcune ore con battitura delle reti e uso di spray urticanti. Altra tensione c'è stata al momento di lasciare la piazza con i valsusini sul bus e la polizia che cercava di sciogliere con brevi cariche il presidio dei francesi. Alla fine verso le otto di sera tutti i bus hanno lasciato la piazza e iniziato il viaggio di ritorno verso l'Italia.
Significative le
immagini de La Stampa online al Fréjus bianco di neve e i due
video della manifestazione di Lione
Dopo aver letto la cronaca di oggi e dopo aver visto le immagini mi sorge spontaneo un pensiero : " Dov'è la democrazia ? " Non c'è nessuna differenza tra la polizia italiana e quella francese
Le botte e i pestaggi contro i No Tav italiani o d' oltralpe sono gli stessi
Anzi in Francia è peggio, a quanto pare... La liberté l'égalité e la fraternité sono andate a farsi friggere ? Direi proprio di sì !
" Nei primi mesi del 2013 partirà la gara per l’assegnazione dei lavori della galleria di 9 chilometri che collegherà le discenderia di Saint Martin la Porte e La Praz. Un lavoro da 400 milioni che costituirà il primo pezzo del tunnel di base", ha spiegato stamattina il commissario straordinario, Mario Virano. I lavori dovrebbero cominciare all’inizio del 2014
Roma e Parigi hanno anche deciso di aumentare i pedaggi autostradali al Frejus e al Bianco per finanziare il potenziamento dell’autostrada ferroviaria che la prossima estate finirà la gestione sperimentale, sostenuta dagli stati, per essere affidata in concessione. "
Con la crisi economica che stiamo subendo è proprio necessario spendere tutti questi milioni per il Progetto Tav ? Non sarebbe meglio usare questi soldi per le scuole, per i giovani senza lavoro, per gli anziani con sempre meno possibilità di una vita dignitosa ?
E è altrettanto necessario progettare una mega stazione ferroviaria da costruire a Susa che costerà una barca di soldi , visto che oltretutto si è scelto pure un architetto giapponese per farla ???
Non sono mai riuscita a capire tutto questo eccesso di interesse per un Progetto simile, costoso ed inutile, visto che esiste già una ferrovia che attraversa la Valle, a cui è stata aggiunta un'autostrada che ha rovinato, con tutta quella colata di cemento, il paesaggio di una zona montana splendida ....
E continuo a non capirlo !
Con gli ultimi lavori sulla ferrovia storica, in particolare nella galleria sotto Giaglione, il traffico è notevolmente aumentato e il passaggio dei treni merci si sente bene
Soprattutto nelle frazioni di Giaglione poste sopra alla galleria
Una parte delle mie origini sono proprio lì, in quel bellissimo paese a 3 chilometri da Susa sulla strada che sale verso il Moncenisio e ogni volta che i No Tav protestano io sono con loro, anche se non vivo lì
Tutta la mia solidarietà una volta ancora ai NO Tav valsusini che sono andati anche a Lione ad esprimere il loro NO ad una scelta politica assurda
E spero che gli automobilisti italiani non usino più il Fréjus e il Bianco quando ci saranno gli aumenti dei pedaggi autostradali ! Magari i politici comincerebbero a chiedersi perché noi non approviamo le loro scelte politiche , e non solo Monti e il governo, ma anche Fassino Saitta e quel Pd piemontese così favorevole alla Tav ....