domenica 7 novembre 2010

Il Piacere di leggere


 Solo chi ama leggere può sapere cosa si prova quando si entra in una libreria e si comincia girare tra gli scaffali ricolmi di libri. Libri nuovi appena stampati, edizioni economiche di vecchi classici o bestsellers,gialli,thriller,saggi, un mondo fantastico di carta stampata, copertine dai mille colori e titoli e storie affascinanti che attirano la curiosità e la voglia irrefrenabile di portarseli a casa
Mucchi e mucchi di libri nati dall'immaginazione di autori famosi od opere prime di sconosciuti scrittori, piccoli capolavori da scoprire, da amare, da leggere e rileggere per la loro toccante e profonda bellezza narrativa
Dopo un lungo riposo per non affaticare gli occhi, ho preso in mano alcuni dei libri acquistati recentemente e, come un naufrago che ritrova finalmente la terra promessa, ho riassaporato il piacere intenso ed emozionante di tuffarmi per ore ed ore nelle loro pagine fresche di stampa, dimenticando tutto per seguire vicende commoventi, tragiche, drammatiche, buffe, divertenti o incredibili nell' inverosimile susseguirsi di colpi di scena assurdi ed irreali
Mi è piaciuto molto La caduta dei giganti di Ken Follet, il primo tomo di una nuova trilogia ambientata nel XX° secolo, quasi mille pagine di un grande affresco storico ed epico, come solo lo scrittore inglese sa creare, mentre mi ha deluso la lettura de Il Cobra di Forsythe
Ho letto quasi tutti i suoi libri ed ho amato con grande passione I Mastini della Guerra, Dossier Odessa ed Il Giorno dello Sciacallo; forse è anche per questo che ho trovato un po' troppo semplicistica ed affrettata questa sua ultima storia, dove la guerra al narcotraffico si trasforma in uno stereotipato e prevedibile eccesso di morti e di traditi e traditori anche dalla parte dei cosidetti buoni!
La solitudine dei numeri primi di Giordano è stato invece una vera sorpresa perchè, dopo averne sentito tanto parlare, mi immaginavo una storia molto diversa
E' un libro bellissimo ma triste, che mi ha riportato lontano nel tempo, a letture altrettanto tristi ed alle infelici storie di Françoise Sagan e di Colette...quelle storie di donne e di uomini il cui destino è quello di soffrire e di non raggiungere mai la felicità e l'amore !
Quelle storie che ti fanno piangere e che puoi leggere solo se noi ti senti depressa perchè ti mettono  malinconia e la voglia di passare subito ad un altro libro, alllegro divertente e spumeggiante...
ma questa è un'altra storia
A presto...

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