Lunedì mattina ero a casa perchè avevo due video lezioni con i ragazzi di seconda e terza e nessuna ora in classe a scuola. Ma dovevo fare delle commissioni veloci e sono uscita. Sono andata ad Omegna a piedi. La mask sul viso, perchè non voglio prendermi quell'accidente di virus che imperversa ancora, e una bella camminata, che fa bene alla salute. Andava tutto bene, c'era il sole e in un quarto d'ora ero in centro.
Ma quando sono arrivata al semaforo ed ho guardato, come faccio sempre, le carte di chi è morto mi è venuto un accidente.
Nisa, che conoscevo dai tempi dell'università, quando lei andava a Milano ed io a Torino, e viaggiavamo in treno, divertendoci un sacco, perchè eravamo giovani, allegre e comunicative e ci piaceva tanto chiacchierare. Nisa, che come me insegnava inglese, io alle medie e lei alle superiori, al corso sulla moda, e piaceva tanto alle mie ex alunne perchè le capiva e le seguiva come tanto spesso le avevo seguite io. Nisa, con cui per anni sono andata in gita insieme a Lino, a Martina ed agli amici dell'università della terza età. E anche se ormai non eravamo più giovani ci divertivamo sempre
Nisa se ne è andata anche lei. A 68 anni. All'improvviso.
Con il covid e il lungo lockdown e con mia mamma con cui ho passato una lunga bellissima estate senza quasi mai lasciarla, non ci eravamo più viste, ma mai avrei immaginato che se ne andasse così presto
La vita riserva delle sorprese spesso , alcune molto piacevoli, altre molto brutte, purtroppo. Spero che Nisa continui anche in cielo a ridere, a sorridere, a divertirsi, con la sua lunga treccia bionda ed il suo humor vivace e contagioso. Ciao amica di tanti anni.
1 commento:
Ottimo blog prof, mi spiace molto
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