sabato 29 aprile 2017

Cozze mangia-inquinamento nel Lago d'Orta

Ieri sfogliando le pagine locali del VCO sul quotidiano La Stampa ho trovato una notizia veramente curiosa che iniziava così :
" Cozze mangia-inquinamento. Così rinasce il Lago d’Orta
Progetto nel Verbano per eliminare i metalli pesanti Si ignorava la loro presenza e, quando furono trovate nell’estate 2014, si riteneva fossero inutili. Ma cosa ci facevano nel Lago d’Orta quelle cozze scoperte dall’ex campione di sci nautico e appassionato sub Mario Savoini? L’interrogativo se l’è posto Nicoletta Riccardi, ricercatrice dell’Istituto per lo studio degli ecosistemi del Cnr di Verbania. Della loro presenza nel Lago d’Orta, in realtà, si aveva traccia agli inizi del Novecento... "
Una notizia di fondamentale importanza per l’ecosistema del nostro lago perché  i mitili trovati a Gozzano dai sub dell’associazione Sub Novara laghi durante le loro immersioni, la cui scoperta è stata portata a conoscenza dei ricercatori del Cnr di Pallanza, che hanno cominciato gli studi, appartengono alla specie Unio Elongatulus, che era presente nel lago un secolo fa ed era poi scomparsa, come tanti altri animali, a causa del pesante inquinamento di tutto il lago.
 Il fatto che siano riapparse è sintomo evidente che le acque  sono tornate ad essere pulite. Lo studio delle colonie trovate- per il quale servono fondi che al momento non ci sono ! - permetterebbe di capire la vera situazione delle acque e come intervenire per renderle ulteriormente pulite.
Questa specie di cozza non è commestibile naturalmente ma riesce ad assorbire le sostanze nocive senza subire danni . Veramente fantastica

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