domenica 2 settembre 2012

La tromba d'aria a Verbania

La scorsa settimana, dopo diverse giornate di caldo afoso eccessivo, sono arrivati i temporali serali e le piogge rinfrescanti, che hanno portato un po' di sollievo alle piante ed ai fiori del giardino riarsi e bruciati dal calore del sole.
Purtroppo però sabato 25 nel tardo pomeriggio il cielo si è oscurato e nuvole plumbee e nere  hanno cominciato a scaricare una massa d'acqua impressionante e violenta. Il nubifragio è durato un paio d'ore ma Omegna si è salvata dalla tromba d'aria che ha invece colpito il Verbano e l'isola Bella .
E' stato veramente triste leggere del disastro di Villa Taranto, con gli alberi sradicati a centinaia, e di Villa San Remigio, ma anche vedere le immagini dei danni apportati ai tetti delle case o ai libri ed ai documenti dell'Archivio
Gli esperti dell’Istituto degli ecosistemi del  Cnr di Pallanza hanno successivamente fornito una fotografia del tornado che ha colpito Verbania. Il picco del vento registrato dalla stazione meteorologica dell’Istituto situata in largo Tonolli, sul lungolago di Pallanza, s’è riscontrato alle 19,58 di sabato, con 108 km/h.
Analizzando i danni avvenuti nelle altre zone di Pallanza e la tipologia del fenomeno, si è rilevato  invece che il picco è transitato ad alcune centinaia di metri di distanza dalla stazione meteorologica, con caratteristiche di tornado tra F1 e F2 della scala Fujita con punte di velocità del vento comprese tra 150 e 180 km/h.
Nei due minuti successivi al picco di vento sono caduti 11,2 mm di pioggia (che ha poi avuto un altro picco circa 40 minuti più tardi) e complessivamente 77 mm di pioggia in meno due ore: un record. La temperatura è scesa di colpo di 12° C.

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