martedì 19 luglio 2011

Abuso d'autorità,il congelamento dei ristorni ai frontalieri

" Abuso d'autorità: questo il reato che si potrebbe prefigurare dopo la decisione del Consiglio di Stato che negli scorsi giorni a maggioranza ha deciso di "congelare" metà dei ristorni dei prelievi fiscali sui frontalieri attivi in Ticino. "LaRegione" riferisce che la magistratura cantonale - sollecitata dalla Procura federale, a sua volta interpellata da un privato cittadino - sta vagliando se vi siano gli estremi per aprire un fascicolo a carico del Governo. La "patata bollente" è in mano alla pp Fiorenza Bergomi.! " 19 lug 2011 08:46 http://www.cdt.ch/
Questa è l'ultima novità di una vicenda che da parecchi giorni sta interessando anche i nostri frontalieri che ogni giorno si recano al lavoro in Ticino, in Svizzera, ed i Comuni del Vco dove vivono. Il Cantone, tramite Berna, intende infatti giungere a una nuova ripartizione dei ristorni dei frontalieri verso l'Italia: attualmente l'aliquota è del 38,8% e il Ticino chiede che questa sia portata al livello di quella austriaca (del 12,5%). In caso non si giungesse a questo risultato Berna dovrebbe indennizzare il Ticino.
Con questa decisione, il Cantone, che dà lavoro quotidianamente a 50 mila frontalieri italiani, costringerebbe i comuni di frontiera lombardi e piemontesi a subire un grave ammanco nei loro bilanci.

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