martedì 21 gennaio 2014

Italia – Svizzera, quale futuro?

Italia – Svizzera, quale futuro?
Convegno presso sede Comunità Montana Valle Ossola, via Romita 13, Sabato 25 Gennaio 2014, ore 9.30, Domodossola 
Incontro finalizzato a raccogliere stimoli ed idee in vista del prossimo Forum per il dialogo tra Svizzera ed Italia che si terrà a Berna a fine gennaio.
Presiede   Alessandro Chiello, segretario PD Domodossola,
Saluti  di  Mariano Cattrini Sindaco di Domodossola, Antonella Trapani Segretario provinciale PD, Aldo Reschigna Capogruppo Pd Regione Piemonte,         
 Introduzione  dell' On. Enrico Borghi, Capogruppo Pd  commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici,
 Contributi  di Maurizio Colombo direttore Camera di Commercio, Giovanni Moretti responsabile progetto Piloti, Omar Bargiga CNA, Marco Cerutti Confartigianato, Dino Caretti Osservatorio Regionale Mercato del Lavoro, Giovanni Margaroli Presidente LetterAltura, Antonio Locatelli Presidente coord. Provinciale  frontalieri, Franco Borsotti in rappresentanza di Cgil, Cis e Uil. 
 
“E’ un incontro di grande importanza – ha commentato l’On. Enrico Borghi – volto a raccogliere le criticità ed i problemi che il nostro territorio ed i nostri lavoratori frontalieri hanno nei rapporti con la Confederazione Elvetica ma anche gli spunti e le idee che le nostre realtà locali negli anni hanno sviluppato in modo da poter fare sintesi ed arrivare il 30 ed il 31 Gennaio prossimi  all’importante forum che si terrà a Berna, promosso dalle ambasciate svizzere ed italiane, volto alla discussione ed all’approfondimento dei rapporti tra i nostri due paesi in vista del nuovo negoziato che dovrà essere costruito nei prossimi mesi.
Questa iniziativa è il modo col quale intendiamo creare un canale di informazione e di confronto tra le istituzioni ed il territorio per rendere i cittadini protagonisti in questo momento di cambiamenti e di scelte da assumere”
 

domenica 19 gennaio 2014

Un ostello al Fossalone ?

L' ex asilo nido del Fossalone, in centro a Omegna, è stato messo in vendita da tempo, con ben tre tentativi di asta pubblica, con la quale il Comune avrebbe voluto cederlo per incassare soldi importanti per il bilancio.
 In tutti e tre i casi però l’asta è andata deserta e a questo punto l’amministrazione Mellano   deve decidere se continuare a insistere finché non si trovi un acquirente o se invece scegliere altre soluzioni. 
Ho letto sul quotidiano La Stampa VCO che  l’idea di puntare su un centro giovanile non ha avuto successo e quindi si è pensato di creare un ostello , che era già tra i punti all’ordine del giorno del  programma elettorale, anche se al momento il Comune non ha risorse per poterlo fare
 Chissà, se qualche privato  trovasse interessante l'idea e facesse un gesto generoso di donare un po' di soldini al Comune, sarebbe  fantastico avere un ostello in centro città che servirebbe veramente molto per i giovani. turisti, ma non solo ...

Meno soldi per difendere le donne

Non ci sono fondi per i servizi anti violenza sulle donne nel Vco. I due sportelli di Domodossola e Ornavasso sono attualmente gestiti da personale interno della Provincia, che si è fatta carico di portare avanti questo tipo di attività dopo il mancato sostegno economico, che prima era stanziato dalla Regione, per evitare la chiusura definitiva. 
Sono stati quindi creati un numero e una mail di riferimento per le donne vittime di violenza e stalking. A loro si garantisce un servizio di prima accoglienza, per poi essere indirizzate, in base alle esigenze, ai vari enti competenti in virtù del protocollo d’intesa firmato a ottobre. 
L’accordo prevede anche la collaborazione di privati, in particolare cooperative sociali come «La Bitta» di Domodossola, che fino all’anno scorso gestiva gli sportelli provinciali in seguito all’assegnazione tramite bando e che ora continua a garantire il suo appoggio con servizi di sostegno psicologico finanziati con la raccolta fondi del progetto «Giù le mani». 
«La Provincia, con la perdita dei fondi regionali, ha avuto due possibilità: chiudere i servizi anti violenza o cercare un modo per andare avanti - spiega l’assessore provinciale alle Pari opportunità Guidina Dal Sasso -. Il numero di casi registrati e di violenze nel nostro territorio è alto, non deve essere sottovalutato».
Ma per qualcuno non è stato fatto abbastanza, in particolare il Partito democratico ha sottolineato la necessità di una maggiore sinergia tra i Comuni: «Il problema della violenza esiste e non deve essere sottovalutato - afferma Antonella Trapani, segretaria del Pd provinciale -. Temo che questa sia solo una soluzione tampone, che non risolve del tutto la questione. I Comuni dovrebbero unire le risorse per garantire questi servizi essenziali».
«Nel 2006 quando abbiamo dato vita allo sportello donna domese vi era maggiore consapevolezza - aggiunge Lilliana Graziobelli, assessore ai Servizi sociali di Domodossola -. Serve maggiore sinergia e l’impiego di persone formate per accogliere le vittime».
Il numero di riferimento per mettersi in contatto con lo sportello donna è 337.1002054, la mail sportellodonna@provincia.verbania.it. 
da La Stampa VCO

Appalto per l'Oasi della Vita a Bagnella

La Pro Senectute cerca qualcuno che gestisca per il 2014 l’Oasi della Vita di Bagnella, una struttura che comprende bar-ristorante, parco giochi per bambini, campo per le bocce e altri impianti ludico-sportivi adatti a tutte le età. 
«Abbiamo appena lanciato un bando per dare in appalto l’Oasi che è stata da poco rimessa a nuovo grazie a un contributo della Fondazione Cariplo - dice il presidente dell’associazione Fausto Melloni - l’Oasi aprirà a primavera e cerchiamo chi la gestisca». 
Il problema non è la semplice gestione, ma lo scopo della Pro Senectute è trovare chi la gestisca con il suo spirito che è quello di essere aperti alle iniziative di solidarietà. «Cerchiamo qualcuno che oltre a fare business per sé sia anche disponibile a proseguire nell’Oasi quelle iniziative che hanno caratterizzato la nostra attività  quindi fare cultura, animazione sociale e solidarietà». 
Come, ad esempio, il «pranzo sospeso», un progetto che prevede che i clienti del ristorante possano lasciare un pranzo, o anche una sola portata, pagata per chi non può permettersi di andare al ristorante. «L’iniziativa lo scorso anno ebbe un buon riscontro - aggiunge Melloni - e vorremmo riproporla».  L’Oasi della vita, alla quale sono annessi anche un centinaio di orti gestiti dagli anziani di Omegna, vuol tornare a essere un punto di riferimento per la terza età e per i più giovani. 
«Vogliamo proseguire sulla strada intrapresa in passato e chi vuole venire a gestire l’Oasi dovrà essere disponibile anche ad aiutarci a offrire spettacoli musicali e teatrali, ospitare mostre mercato dei prodotti degli orti e momenti di incontro con l’Asl per meeting rivolti alla prevenzione - conclude Fausto Melloni - chiediamo un grande impegno e non basta essere solo dei bravi gestori di bar-ristorante».
Chi è interessato può inviare una mail a prosenectute@gmail.com o telefonare al 334.9021922

Madonna del Sasso resiste


 Dopo che nel piazzale davanti al santuario di Madonna del Sasso, situato sulla sommità della roccia che si sporge, alta e  bellissima, sul Lago d'Orta,  si erano aperte delle crepe nel terreno, l'allarme era scattato subito
L’Arpa di Torino con i tecnici del dipartimento Geologia e dissesto  , che hanno svolto tutti i controlli del caso, ha stilato una  relazione tranquillizzante : “Solo movimenti lievi e in linea con le previsioni e misurazioni che «non evidenziano spostamenti significativi , la montagna resiste»”
Metà del sagrato del santuario, una balconata panoramica sul lago d’Orta affacciata sopra case e capannoni industriali di Alzo di Pella, era stata transennata in attesa degli esiti del sopralluogo.
 «Le ultime due misure topografiche eseguite evidenziano lievi incrementi del movimento franoso  - tali spostamenti sono coerenti con il modello concettuale del fenomeno franoso definito dai vari studi pregressi».
 Nelle conclusioni si specifica anche che «gli abbassamenti cumulati rilevati sull’asse verticale hanno valori compresi tra 14 e 23 millimetri; gli spostamenti verticali registrati rispetto alla lettura precedente risultano coerenti con il trend stagionale riscontrato per questo sito». Per i tecnici dell’Arpa poi «le misure delle basi non evidenziano spostamenti significativi a carico delle fratture e fessure monitorate». 
La montagna  è già  regolarmente controllata dal 1990 con nove punti di osservazione. A quattro postazioni topografiche si aggiungono  due basi che verificano le variazioni di apertura delle fratture presenti lungo le pareti rocciose e delle fessure lungo il muro perimetrale del piazzale. 
Speriamo che la montagna non crei altri problemi come era invece successo in passato e che continui a restare dov'è, monitorata  costantemente, perché se dovesse mai " scivolare" a valle finirebbe nel lago con conseguenze catastrofiche

Controlli del weekend

Dopo i disastri di venerdì della scorsa settimana a Bagnella, provocati da persone non identificate, con danni ingenti e polemiche, continuate nei giorni successivi, fino all'ordinanza del sindaco che ha stabilito che il Pub Kelly deve chiudere alle due e trenta invece che alle quattro del mattino, un altro episodio di violenza si è svolto questo venerdì in centro a Omegna, nella villa che al Forum ospitava in passato la biblioteca civica
"Un giovane di vent’anni è stato arrestato dai carabinieri . .. è stato sorpreso dai militari mentre faceva uso di alcol e droga. Provando a evitare il controllo, il ragazzo ha dato in escandescenze colpendo con un pugno al volto uno dei militari. Gli sono state trovate anche alcune dosi di sostanze stupefacenti, ritenute di uso personale. Il ragazzo, dopo il processo per direttissima, è stato rimesso in libertà visto che alle spalle non aveva precedenti.  "  da La Stampa VCO
Trovo assurdo che, in pieno inverno e con la pioggia ed il brutto tempo, le forze dell'ordine, vigili urbani compresi, debbano passare buona parte della notte a controllare le vie di Omegna per evitare che qualche idiota giovane o giovanissimo spacchi tutto quello che incontra perché ha bevuto troppo o si è drogato
Dove sono le famiglie di questi vandali ? Non vedono in che condizioni e a che ora rientrano a casa ?
 

Giornata della Memoria a Omegna

" In occasione della Giornata della Memoria 2014, sabato 25 gennaio, alle ore 17,00 presso la Biblioteca Civica (via XI Settembre), si terrà la conferenza: “Dai campi di calcio ai campi di lavoro: gloria e oblio di Árpád Weisz e di Ernest Erbsteiner, due allenatori di razza (ebraica)”, a cura di GIOVANNI A. CERUTTI, direttore dell'Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola.
 Mercoledì 22 e giovedì 23 gennaio, presso il teatro sociale di Omegna, sarà proiettato il film: Vogliamo vivere - To Be or Not to Be, regia di Ernst Lubitsch, uno dei massimi registi della storia del cinema,  autore di tanti capolavori
 Vogliamo vivere è uno di questi, un grande classico della storia del cinema, una delle più belle commedie di sempre. Il film è stato restaurato e distribuito quest'anno nelle sale. Il film viene proiettato nel Giorno della Memoria perché è uno dei più profondi film girati sul nazismo, sulla lotta per la libertà con sullo sfondo la tragedia dello Sterminio.
 All'iniziativa hanno aderito 546 RAGAZZI delle scuole superiori di Omegna. "

mercoledì 15 gennaio 2014

Studiare nel Cusio

STUDIARE NEL CUSIO - SALONE DELL'ORIENTAMENTO PER GLI ALUNNI DELLE CLASSI TERZE DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
 
 18 GENNAIO 2014 DALLE ORE 10 ALLE ORE 18

 SALE ESPOSITIVE DEL FORUM DI OMEGNA
 
 PROGRAMMA 
 ORE 10: APERTURA SALONE 
 ORE 10 - 12: WORKSHOP 
 ORE 14 - 18: WORKSHOP 
 ORE 18: CHIUSURA SALONE
  
 Gli alunni del Liceo Musicale “P. Gobetti” e gli alunni della Scuola Panificatori  VCO Formazione cureranno l'intrattenimento musicale e gastronomico 
 Il servizio di accoglienza sarà curato dai Peer Educator delle diverse Scuole Superiori

martedì 14 gennaio 2014

Bocephus King a Omegna

 Dopo il grande successo avuto ad Ameno e Miasino nella serata finale di Studi Aperti 2013, torna BOCEPHUS KING, MARTEDI 28 GENNAIO ORE 21 AL CINEMA TEATRO SOCIALE DI OMEGNA.
 Ingresso 12 euro, under 14 e over 70 free.

 Il concerto è organizzato da Amenoblues onlus con la collaborazione di Asilo Bianco e del Comune di Omegna Assessorato alla Cultura.

 La Band è di 6 elementi: Bocephus King voce e chitarra - Pedal Steel guitar - bass - piano - drums - percussions
 
 Bocephus King, all'anagrafe James Perry, è una delle più grandi promesse della musica rock canadese.  Ha all'attivo 5 dischi: Joco Music, A small good thing, The Blue Sickness, All children Believe in Heave e Willie Dixon God Damn, due dei quali (il secondo e il terzo) pubblicati dalla New West Records, etichetta cult di Austin tra le prime ad accorgersi dello suo straordinario talento.
Dal vivo è una miscela esplosiva capace di spaziare tra sonorità blues, gospel, gipsy e country, rileggendo un intero secolo di musica americana.

Sistema Informativo Territoriale Web

 " E' in linea il Sistema Informativo Territoriale Web.
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